ROMA 1 FEB 2023 – Le temperature minime vanno sottozero. E anche nella capitale romana il freddo si fa sentire. Il caro bollette, l’indigenza e tante situazione problematiche gravano sui ceti deboli che hanno difficoltà a scaldarsi.
Sul tema interviene Gianluca Pietrucci : “ogni anno si piange sul latte versato, si sà che l’inverno fa freddo ed al di là di piani di emergenza sui quali ci si riempie la bocca e si fanno passerelle mediatiche serve una azione concreta preventiva e programmata. L’emergenza freddo è diventata oggetto di pianificazione strutturale ed annuale. Bisogna dunque partire con degli standard di base da adottare in tutti i Municipi come nel caso delle città metropolitane e specificamente Roma. La bella città eterna che però non riesce a mettere in sicurezza talvolta persone anziane, soli, indigenti, fasce deboli. Purtroppo non bastano le sole mense che peraltro sono utilissime, ma occorrono luoghi da adibire anche a ricoveri, utilizzando ad esempio la molteplicità di strutture pubbliche in disuso, e farle gestire da volontari. Si perchè il volontariato è un fiore all’occhiello che però ha bisogno di una mano sempre tesa da parte delle istituzioni locali. E sull’emergenza freddo il nostro team – conclude Pietrucci – è già al lavoro”.