ROMA 4 APR 2023 – Sogni nel cassetto… chi non ne ha? Alcuni restano tali altri però si possono realizzare. La calvizie androgenetica, così come diradamento, oppure altre cause generano il fenomeno spiacevole della perdita dei capelli. Un processo inarrestabile, che diventa in poco tempo irreversibile. L’aspetto cambia, soprattutto nell’uomo che è destinato a convivere con la testa pelata in parte o generale.
“Nella maggior parte dei casi – spiega lo stilista Leonardo Mascitelli – la calvizie inizia il suo corso apparentemente in maniera lieve: a volte già a 18 20 anni inizia il diradamento della zona centrale del capo. I capelli diventano più sottili e tendono ad arruffarsi tra loro. Questo è un primo segnale, spesso inavvertito perchè la zona colpita è poco visibile. Ma da lì a poco il decorso a volte può essere repentino. Il diradamento colpisce tutta la parte frontale, lasciando inizialmente una quantità di capelli che diventano sempre più radi e quindi poi come peli.
Sembra non esservi rimedio, gli stereotipi falsi del passato ora sono sostituiti dalla tecnologia, e così come si interviene su altre parti del corpo con protesissazioni varie, non si comprende il motivo per il quale si debba convivere con la calvizie quando si possono riavere i capelli. Non parliamo di sedute dolorose, di innesti costosissimi, ma di sistemi molto piu’ semplici, garantiti e di alta qualità dermocosmetica.
Il “primaedopo” – prosegue Mascitelli – ci fa rendere conto di come in una seduta, la prima si entra con il sogno e si esce con la sua realizzazione. E la vita cambia. Si genera autostima, l’aspetto è sicuramente diverso da prima. Eppure si può con le nuove frontiere dell’estetica in modacapelli. Provare per credere”.
Proprio per rendere possibili i sogni, la LM Hair System, leader nel settore, ha messo a punto degli standard applicativi di impianti come patch cutanee che contengono capelli innestati sulla pellicola. Si può scegliere colore, densità, tipo di arricciamento (se lisci, ondulati o mossi) e dopo un intervento di preparazione con la presa del calco, ossia la misura precisa dell’area da coprire, l’innesto è immediato e perfettamente integrato con i capelli residui (quelli alle tempie e sulla nuca ad esempio).
Le protesi – spiega ancora Mascitelli – regalano emozioni, si possono godere appieno e vivere in naturalezza, ci si può docciare, fare il bagno al mare in piscina, fare la doccia in palestra senza correre il rischio che si stacchi nulla. La patch cutanea, infatti è una sorta di micropelle che viene ancorata saldamente al cuoio capelluto con l’utilizzo di adesivi di alta qualità dermocosmetica. Una volta indossato l’impianto non si avrà mai la sensazione di portare qualcosa in testa. ”
Ed i costi sono molto più contenuti di quanto si possa pensare.