Udine – Su disposizione del prefetto di Udine, Massimo Marchesiello, è stato effettuato ieri mattina l’accesso al cantiere relativo all’ampliamento del terzo e quarto lotto del polo ospedaliero della provincia.
L’iniziativa rientra nell’attività di controllo dei cantieri prevista dal codice antimafia che fa capo al prefetto, il quale si avvale dei gruppi interforze per prevenire tentativi di infiltrazioni mafiose e garantire l’esecuzione regolare delle opere. L’ispezione è stata condotta dal personale della Direzione investigativa antimafia di Trieste, della questura, del comando provinciale di Carabinieri e Guardia di finanza e dell’ispettorato del lavoro di Udine.
Nel cantiere sono stati esaminati numero e nominativi dei lavoratori e dei mezzi impiegati dalle ditte affidatarie dell’appalto, i contratti di fornitura e gli eventuali subappalti.
Sono state controllate 91 persone fisiche e 22 persone giuridiche, rilevati i dati di 38 automezzi e mezzi da lavoro, e acquisita la documentazione relativa all’appa