Roma – I velivoli dell’Aeronautica Militare sono in Giappone per l’esercitazione congiunta con la Japan Air Self-Defense Force.
Ad accoglierli all’arrivo alla base aerea giapponese di Komatsu, in segno di amicizia, un velivolo F15 con la livrea celebrativa del Centenario dell’Aeronautica Militare italiana.
L’esercitazione, che rientra nell’ambito della cooperazione Italia-Giappone, consentirà alle due Forze aeree di addestrarsi insieme su diverse attività in scenari operativi, accrescendo ulteriormente le reciproche competenze.
L’esercitazione – che prenderà il via nei prossimi giorni – per l’Aeronautica Militare sarà anche un importante test relativamente alla propria capacità di intervenire lontano dai confini nazionali.
L’Italia ha portato, infatti, in Giappone velivoli dalle caratteristiche di impiego molto diverse: caccia di 5^ generazione F-35, i tanker KC-767A, il nuovissimo CAEW (Conformal Airborne Early Warning) G-550 e i velivoli da trasporto tattico C-130J.
Anche questa attività addestrativa rientra nell’ambito dei più ampi rapporti di collaborazione tra Italia e Giappone, che includono anche l’accordo tra Aeronautica Militare e Japan Air Self-Defense Force per la formazione di student pilot presso l’International Flight Training School (IFTS), basata a Decimomannu.