Gesù, alla Madonna, Maria di Magdala, Pilato, Pietro, tutto è incentrato sul valore del perdono che viene concesso anche a chi ha peccato, a chi ha ucciso, a chi se ne è “lavato le mani”, perché l’amore puro può tutto. Pilato non ha scelto, è stato scelto e dunque amato.
Gli amori veri, come quello per Samira, in viaggi sia fisici che spirituali, sono un inno a non lasciarsi distrarre da cose senza importanza e a vivere nell’immediatezza dell’attimo presente che diventa subito passato. Le emozioni non devono rimanere tali ma trasformarsi in sogno. L’amore è qualcosa di magico o misterioso come i personaggi mitologici che hanno riempito questi luoghi con le loro presenze: Odisseo, Circe, Didone…
P.S. Queste, di getto, le mie impressioni: non me ne voglia l’autore. D’alto canto chi scrive, lasciando la sua opera nelle mani dei lettori.