RIMINI – Attesa nel mondo sindacale dei dipendenti di Poste Italiane, il prossimo 1°, 2 e 3 Aprile a Rimini appuntamento con il congresso nazionale di cui è segretario Walter De Candiziis. La Federazione autonoma Italiana lavoratori postelegrafonici dunque si prepara ad un appuntamento che prevede anche il rinnovo degli organi direttivi nazionali. La relazione del segretario nazionale dunque assume in questo contesto una particolare rilevanza sul futuro dei dipendenti e sul ruolo del sindacato di categoria italiano in generale che si evolve in maniera costante e continuativa.
Focus centrato sull’aspetto tecnologico avanzato che Poste Italiane ha immesso sul mercato nazionale e che ha costituito un modello da seguire anche a livello Europeo ma con attenzione internazionale. Con gradualità anche la figura del dipendente, dei dirigenti dell’azienda così come l’offerta dei servizi è cambiata ed è sempre più al passo con i tempi che cambiano.
Di qui i lavoratori postelegrafonici sono alle prese con una tutela sindacale che parimenti deve evolversi in contesto contrattuale, formativo e di tutela. Le OO.SS. rivestono sempre di più il ruolo di “ponte” tra azienda e maestranze, sei le organizzazioni in campo da Cisl, Cgil, Uil, Confsal, in quinta posizione la Failp Cisal prima della Fnc Ugl. Tutto sempre in contesto di Poste.
Failp Cisal, dunque si appresta a dover vivere un passaggio storico che pone il sindacato di fronte alla necessità di vincere le nuove sfide di un futuro tecnologico avanzato. La Slp Cisl con la nomina del segretario Raffaele Roscino in un anno e mezzo ha tracciato un percorso che lascia indubbiamente il segno, anche se di giovane età, il connubio tra nuovi lasci ed esperienza maturata pongono sul piatto risultati conseguiti rilevanti.
Ed in Failp, scuole di pensiero portano ad ipotizzare anche l’opportunità di un cambiamento al vertice della organizzazione sindacale di cui è segretario nazionale Walter De Candiziis dal 1992. Non che statutariamente vi siano vincoli di mandato, ma l’evoluzione ed il cambiamento potrebbe costituire una svolta per portare il sindacato a cogliere importanti e nuovi obiettivi.
L’ultimo contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale non dirigente di Poste Italiane è stato aggiornato al 23 luglio 2024, ma c’è particolare attenzione sul capitolo III parte in cui sono disciplinate le modalità del rapporto di lavoro. Così come è importante anche il successivo Capitolo IV dove si parla di Formazione.
Ci sono indubbiamente nuove proposte di cui tener conto in relazione all’esigenza dei lavoratori che nel corso degli ultimi anni è cambiata, in ragione delle evoluzione del modus operandi aziendale di Poste Italiane. Appuntamenti di grande rilievo caratterizzano l’azienda con la presentazione del Progetto Polis, che ha visto protagonista l’azienda e con la presenza del Presidente della Repubblica on. Sergio Mattarella (cliccare qui per leggere il nostro articolo del 31 gennaio 2023).
Il Segretario generale Cisal Francesco Cavallaro dovrebbe anche questa volta essere presente ai lavori, anche se il programma dell’evento ufficialmente ancora non è stato reso noto.
La comunicazione postale, impatti della E-substitution, la stessa organizzazione aziendale di Poste sarà oggetto di valutazione. Occorre peraltro intefvenire su adeguamento salari, ed agire a tutela dei lavoratori nel comparto pensionistico. Anche in passato Failp Cisal ha trattato tematiche come l’eccessivo utilizzo dei contratti di lavoro flessibili ed a tempo attuati da imprese che incassano utili.
La stretta degli stipendi per i dipendenti postelegrafonici arriva da continui aumenti tariffari, costo della vita e molte altre insorgenze di problematiche da gestire. Oggi Poste Italiane non è più da configurare come la “vecchia posta”, bensì come una scommessa che ha visto aumentare servizi a dismisura.
L’occasione del congresso Failp Cisal di Rimini dunque potrebbe tener conto di quanto sopra, ed approdare a nuove linee strategico direttive. Al momento non è noto se vi siano altre candidature oltre quella dell’uscente Segretario Nazionale De Candiziis, ma è una ipotesi che democraticamente non è del tutto da escludere.