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Cybersicurezza: Federcontribuenti, dal 2021 attacchi informatici aumentati del 300%

Roma, 12 marzo – ”Nel mondo dal 2021 gli attacchi informatici sono aumentati del 300 per cento. Denunciamo con forza la crescente minaccia alla sicurezza digitale e chiediamo con urgenza un intervento normativo che imponga l’adozione obbligatoria di dispositivi di cybersicurezza”. E’ quanto si legge in un report del Comitato Tecnico Scientifico di Federcontribuenti secondo il quale ”la protezione dei dati sensibili non può più essere lasciata alla sola responsabilità degli individui: le aziende e le pubbliche amministrazioni devono essere obbligate ad adottare misure efficaci per tutelare i cittadini perche’ la cybersicurezza non è un problema che riguarda esclusivamente le grandi aziende o le istituzioni governative. Ogni cittadino che affida i propri dati personali a un’azienda, un servizio online o un ente pubblico è
potenzialmente esposto a gravi rischi”.
 A parere del Cts di Federcontribuenti ”lo Stato ha il dovere di imporre alle aziende standard di sicurezza elevati, obbligandole a implementare strumenti avanzati di protezione dei dati. Le tecnologie per prevenire furti e violazioni informatiche esistono già e possono essere adottate con investimenti contenuti. Tuttavia, senza un intervento normativo deciso, molte aziende continueranno a trascurare la cybersicurezza, mettendo a repentaglio la privacy e la sicurezza dei cittadini”. A differenza delle calamità naturali, fa notare l’associazione dei contribuenti italiani, ”imprevedibili e inevitabili”, le minacce informatiche ”sono note, ripetute e prevenibili:  ed ecco che emerge  l’ingiustizia di una situazione in cui i privati cittadini devono subire le conseguenze di attacchi informatici senza alcuna protezione reale, mentre le aziende, che raccolgono e utilizzano i dati personali, non sono adeguatamente responsabilizzate. Le imprese devono essere obbligate a investire in strumenti di sicurezza, proprio come avviene per le assicurazioni obbligatorie contro i danni catastrofali”. Inoltre, l’associazione evidenzia che le soluzioni di cybersicurezza sono oggi accessibili a costi contenuti. Esistono tecnologie affidabili che possono garantire una protezione efficace senza rappresentare un onere eccessivo per le aziende. E difatti l’associazione ha già individuato aziende primarie che offrono sistemi di protezione avanzati e a costi sostenibili. Federcontribuenti chiede con forza ”l’introduzione immediata di obblighi normativi chiari per la protezione dei dati personali. Gli individui devono essere informati sui rischi, ma non possono essere gli unici a farsi carico della sicurezza digitale. Le aziende devono esserechiamate a rispondere in caso di negligenza e ad adottare sistemi di protezione adeguati. Solo con un impegno condiviso tra Stato, imprese e cittadini – conclude Federcontribuenti – si potrà garantire un ecosistema digitale sicuro, responsabile e rispettoso dei diritti di tutti”.
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