Come possiamo far capire agli italiani che il ‘25 Aprile ‘ è una ricorrenza che deve accomunare tutto il Popolo italiano ? E non solo della sinistra.
“Tutti gli uomini nascono liberi … “ : è l’inizio della Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite
Noi celebriamo questa fondamentale idealità ricordando chi lottò per la libertà Chi lottò con impegno , fatica , dedizione per affermare la libertà degli uomini e delle donne, di tutto un popolo che quella libertà aveva perduto. Chi lottò fino all’estremo sacrificio della vita .
Qui ricordiamo quei Martiri per la Libertà che versarono il loro sangue per la libertà di tutti gli italiani e per ognuno di noi.
Quel sangue versato da giovani vite rappresenta il fondamento e l’alleanza di un popolo con la propria libertà .
Qui noi vogliamo ricordare e testimoniare questi eventi che , se umanamente sono dolorosi, e alcuni di essi non furono episodi esenti da atrocità , pur tuttavia devono continuare a vivere nelle nostre coscienze
Talvolta il tempo logora i fatti e le parole che li descrivono. Non deve essere così per questi eventi e perciò è preziosa questa nostra testimonianza.
Quanto ricordiamo oggi e i tanti fatti simili che caratterizzarono la nostra storia attorno al 1944 , permisero di ridare dignità e affidabilità al nostro paese e sono a fondamento della nostra presente e futura convivenza civile
Infatti , quando Alcide DeGasperi , Presidente del Consiglio , prese la parola alla Conferenza di Pace di Parigi nel novembre 1946 , rivolgendosi ai Delegati: “Sento che tutto è contro di me , salvo la vostra personale cortesia … “
Era vero ; lui in quel momento rappresentava una Nazione sconfitta e distrutta , che dovette subire condizioni di pace molto dure e penalizzanti da parte dei vincitori . Ed era pur storicamente vero che l’azione di liberazione fu determinata principalmente dalle truppe alleate che dallo sbarco in Sicilia risalirono per l’intera penisola . Questa consapevolezza rende ancora più preziosa quella lotta e quei sacrifici .
Fu quella forza che consentì , anche con l’aiuto alleato, di conseguire quei risultati economici e sociali che ancora oggi sono denominati come “miracolo italiano” degli anni ‘50 e ‘60 .
Il consapevole riscatto di dignità e il rinascimento politico , sociale ed economico sono l’esito della riacquistata libertà , che permise il ritorno dell’Italia a svolgere un ruolo da protagonista in ambito europeo e internazionale.
Ognuno di coloro che lottarono aveva una propria visione di società, e certamente esistevano profonde differenze : ma erano tutti accomunati dall’ideale della Libertà
Questo è il sentimento che noi qui vogliamo e dobbiamo ricordare ; insieme all’impegno di perseguire la condivisione di una celebrazione che ci accomuna e unifica, indipendentemente dalle legittime appartenenze o identità politiche e partitiche di ciascuno.
È questo il significato e il valore unificante per l’intero Popolo italiano , rappresentato dal “25 Aprile “.
**Politilogo, Gia’ Senatore e presidente commissione diritti umani. Coordinatore nazionale Seniores di Forza Itslia