titolo pulito

25 Aprile, editoriale di Enrico Pianetta

Come possiamo far capire agli italiani che il ‘25 Aprile ‘ è una ricorrenza che deve accomunare tutto il Popolo italiano ? E non solo della sinistra.

Infatti , come sai, il Comitato di liberazione nazionale Alta Italia CLNAI era composto da esponenti di tutti i Partiti ed a capo aveva Alfredo Pizzoni , esponente liberale che aveva svolto una fondamentale azione di collegamento con gli alleati ed era il punto di riferimento per i finanziamenti dalla Svizzera. Poi ci fu la sua defenestrazione, poche ore prima della insurrezione milanese del 25 aprile,  da parte di Pertini, Lombardi e altri che si  “impossessarono” e diedero il marchio di sinistra a tutta l’azione partigiana ; che rimane tutt’ora e Berlusconi tentò con il suo discorso a Onna nel 2009 di rompere questa  “narrazione di sinistra” del 25 Aprile. Non si puo’  partecipare alla celebrazione del “25 aprile” fino a quando rimane una manifestazione solo della sinistra . Perché questo è un falso storico . Quindi genera divisione e non corale  partecipazione di tutti.
Noi qui celebriamo l’ideale della libertà.

La libertà è il fondamento della vita di ogni persona e di ogni comunità
“Tutti gli uomini nascono liberi … “ : è l’inizio della Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite
Noi celebriamo questa fondamentale idealità ricordando chi lottò per la libertà Chi lottò con impegno , fatica , dedizione per affermare la libertà degli uomini e delle donne, di tutto un popolo che quella libertà aveva perduto. Chi lottò fino all’estremo sacrificio della vita .
Qui ricordiamo quei Martiri per la Libertà che versarono il loro sangue per la libertà di tutti gli italiani e per  ognuno di noi.
Quel sangue versato da giovani vite rappresenta il fondamento e l’alleanza di un popolo con la propria libertà .
Qui noi vogliamo ricordare e testimoniare questi eventi che , se umanamente sono dolorosi, e alcuni di essi non furono episodi esenti da atrocità , pur tuttavia  devono continuare a vivere nelle nostre coscienze
Talvolta il tempo logora i fatti e le parole che li descrivono. Non deve essere così per questi eventi e perciò è preziosa questa nostra testimonianza.
Quanto ricordiamo oggi e i tanti fatti simili che caratterizzarono la nostra storia attorno al 1944 , permisero di ridare dignità e affidabilità al nostro paese e sono a fondamento della nostra presente e futura convivenza civile
Infatti , quando Alcide DeGasperi , Presidente del Consiglio , prese la parola alla Conferenza di Pace di Parigi nel novembre 1946 , rivolgendosi ai Delegati: “Sento che tutto è contro di me , salvo la vostra personale cortesia … “
Era vero ; lui in quel momento rappresentava una Nazione sconfitta e distrutta , che dovette subire condizioni di pace molto dure e penalizzanti da parte dei vincitori . Ed era pur storicamente vero che l’azione di liberazione fu determinata principalmente dalle truppe alleate che dallo sbarco in Sicilia risalirono per l’intera penisola . Questa consapevolezza rende ancora più preziosa quella lotta e quei sacrifici .
L’azione di quei partigiani che , appartenenti a tutti i partiti politici – liberali , democristiani, comunisti , repubblicani , socialisti, azionisti …e altri – lottarono per la riconquista della nostra libertà , rappresentò un valore morale di volontà di riscatto che ridiede dignità al nostro paese e soprattutto diede agli italiani quella forza per ricostruire moralmente, materialmente, politicamente e socialmente il paese.
Fu quella forza che consentì , anche con l’aiuto alleato, di conseguire quei risultati economici e sociali che ancora oggi sono denominati come “miracolo italiano” degli anni ‘50 e ‘60 .
Il consapevole riscatto di dignità e il rinascimento politico , sociale  ed economico sono l’esito della riacquistata  libertà , che permise il ritorno dell’Italia a svolgere un ruolo da protagonista in ambito europeo e internazionale.
Ognuno di coloro  che lottarono aveva una propria visione di società, e certamente esistevano profonde differenze : ma erano tutti accomunati dall’ideale della Libertà
Questo è il valore fondativo del 25 aprile che va recuperato come appartenente a tutte le forze politiche che agirono allora e alle forze politiche di oggi che devono sentire l’impegno politico e morale di custodire insieme quei valori .
Un patrimonio non solo di alcuni ma di tutti , di un intero popolo libero .
Questo è il sentimento che noi qui vogliamo e dobbiamo ricordare ; insieme all’impegno di perseguire la condivisione di una celebrazione che ci accomuna e unifica,  indipendentemente dalle legittime appartenenze o identità politiche e partitiche di ciascuno.
È questo il significato e il valore unificante per l’intero Popolo italiano , rappresentato dal “25 Aprile “.

**Politilogo, Gia’ Senatore e presidente commissione diritti umani. Coordinatore nazionale Seniores di Forza Itslia

Certified
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More

Privacy & Cookies Policy
Oops! Something went wrong on the requesting page