Tra gli appuntamenti più attesi e curiosi di Euroflora 2025, all’interno dello stand del Collettivo Florovivaisti Piemontesi, il 29 aprile, un evento straordinario unirà arte, natura e tecnologia: il naturopata Severino Doppi installerà uno strumento innovativo in grado di far “suonare” le piante, traducendo le variazioni elettromagnetiche della loro superficie fogliare e del sistema radicale in melodie musicali.
Ad orchestrare questa performance unica sarà il naturopata Severino Doppi alla presenza del Maestro Beppe Vessicchio, celebre direttore d’orchestra Rai, da sempre sensibile al dialogo tra musica e mondo vegetale. L’esibizione rappresenta un momento di profonda connessione tra dimensione umana e naturale, in perfetta sintonia con il tema scelto dal Collettivo per Euroflora 2025: “Dubbi e responsabilità nel rapporto Uomo-Natura”.
Lo strumento che dà voce alle percezioni delle piante registra il movimento della linfa – vero “sangue” dell’albero – trasformandolo in note. Ciò che si ascolta è la vita stessa della pianta, convertita in suono: un’esperienza poetica, scientifica e sensoriale che emoziona e invita alla riflessione.
A Euroflora 2025 il messaggio etico e sociale del Collettivo
“Dubbi e responsabilità nel rapporto Uomo-Natura” è il tema scelto dal Collettivo Florovivaisti Piemontesi per rappresentare il Piemonte a Euroflora 2025, la grande mostra internazionale del florovivaismo e del paesaggio, in programma a Genova dal 24 aprile al 4 maggio.
Il percorso di visita – 1.300 metri quadri tra interno ed esterno curati dal Collettivo, su progetto dell’architetto paesaggista Luca Zanellati (Asproflor), – inviterà alla riflessione sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica, intesa non solo come obiettivo, ma come dovere di tutela, necessità di lungimiranza e scelta consapevole nel modo in cui ci relazioniamo al verde.
Nei 900 metri quadri all’esterno e nei 400 circa allestiti all’interno, il Collettivo offrirà al grande pubblico una panoramica coinvolgente del florovivaismo regionale: creazioni vegetali, installazioni artistiche, visioni paesaggistiche e momenti culturali pensati per valorizzare la tradizione, la ricerca e la sostenibilità del comparto.