Roma – Il mit potrebbe vietare l’utilizzo degli autovelox più vecchi, poichè in base ad una recente sentenza della corte di Cassazione, questi apparecchi se omologati prima del 2017 potrebbero non essere conformi.
Con ordinanza 10505/2024 del 18 aprile 2024 la suprema corte ha individuato e chiarito le differenze sussistenti tra omologazione e approvazione in riferimento alle apparecchiature autovelox atteso il criterio gerarchico delle fonti di diritto.
L’elemento cardine risolutore viene individuato, dai Giudici della Suprema Corte, nella validità da doversi attribuire alla “fonte di prova” acquisita mediante apparecchiatura autovelox, idonea a convalidare l’osservanza dei limiti di velocità imposti sulle strade dalla P.A., la cui violazione comporterebbe l’attivazione delle procedure sanzionatorie.