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Al via a Napoli gli Stati Generali della Prevenzione

NAPOLI – Si sono aperti il 16 giugno 2025, alla Stazione Marittima di Napoli, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, gli Stati Generali della Prevenzione, promossi per la prima volta dal Ministero della Salute come occasione strategica per rafforzare il ruolo della prevenzione nella tutela della salute pubblica.

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, impegnata nel G7 in Canada, nel suo video messaggio ha sottolineato: “La cultura della prevenzione deve diventare sempre più patrimonio di tutti perché è il miglior farmaco che abbiamo a disposizione per vivere meglio e vivere più a lungo. Dobbiamo lavorare insieme per far crescere sempre di più questa consapevolezza ripensando il nostro modo di vivere, di curare, di prenderci cura degli altri. Da oggi parte un nuovo impegno collettivo per mettere al centro la prevenzione, colmare le distanze, costruire una sanità, più equa, più giusta, più moderna”.

Il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha ribadito l’importanza di colmare i divari territoriali nell’accesso alle cure e rilanciare con decisione l’azione preventiva a livello nazionale. “Vogliamo un servizio sanitario nazionale che sia eccellente su tutto il territorio. E la prevenzione non fa eccezione”, ha affermato il Ministro. “Gli Stati Generali non sono un punto d’arrivo ma di partenza, un laboratorio di idee e alleanze: la salute è un impegno collettivo”.

“Dobbiamo investire di più.” Ha aggiunto il Ministro “Oggi solo il 5% del fondo sanitario nazionale è destinato alle attività di prevenzione. Vogliamo aumentare questa percentuale perché la spesa per la prevenzione va considerata a tutti gli effetti un investimento.”Però non è solo questione di risorse. “La prevenzione non è uno slogan” ha affermato Schillaci “racchiude azioni che contribuiscono a ridurre l’insorgenza di patologie. E queste azioni si traducono, in primo luogo, nell’adesione a stili di vita corretti e agli screening oncologici.”

Nel corso della giornata si sono alternati panel e sessioni di confronto tra rappresentanti delle istituzioni, delle Regioni, delle società scientifiche e delle professioni sanitarie. Tra i temi centrali affrontati: la prevenzione lungo il corso della vita, il nuovo Piano Nazionale della Prevenzione, il ruolo del National Health Prevention Hub e le opportunità offerte dalla sanità digitale. Un focus è stato inoltre dedicato agli screening oncologici e alla necessità di rafforzare la consapevolezza nei cittadini.

Grande attenzione è stata riservata anche agli stili di vita, all’educazione alla salute nelle scuole e al contrasto dell’obesità infantile, con un appello alla responsabilità condivisa tra istituzioni, operatori sanitari, famiglie e cittadini.

In parallelo ai lavori congressuali, è stato allestito il Villaggio della Prevenzione che ha visto un’adesione significativa dei cittadini che hanno potuto sottoporsi a screening, esami e consulti medici, oltre a partecipare a momenti informativi e laboratori di educazione alla salute.
La prima giornata si è conclusa con un riconoscimento alla Fondazione “A Voce d’’ e Creature Onlus” e un evento esperienziale dedicato alla corretta alimentazione, con la partecipazione del maestro pizzaiolo Vincenzo Capuano.

I lavori proseguiranno domani, 17 giugno, con una sessione dedicata all’innovazione e all’intelligenza artificiale applicate alla prevenzione.

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