Iran-Israele, la tregua regge; Netanyahu: “Vittoria storica”; Pezeshkian: “Finita la guerra dei 12 giorni”
ROMA -ll presidente iraniano Pezeshkian ha dichiarato la “fine della guerra dei 12 giorni” con Israele, il premier israeliano Benjamin Netanyahu, in un discorso ai cittadini, ha annuncia che nei 12 giorni dell’operazione “Am Kalavi” è stata ottenuta “una vittoria che resterà impressa nelle memorie di generazioni”. Insomma, dopo un avvio decisamente accidentato, il cessate il fuoco tra Israele e Iran – sotto la regia americana- sembra reggere al termine di 12 giorni di guerra.
GLI INCIAMPI INIZIALI E L’IRA DI TRUMP
La tregua, annunciata da Trump e scattata dalle 6 del mattino- ora italiana- poche ore dopo è stata violata da entrambi i fronti, innescando l’ira di Donald Trump. Il presidente Usa si era speso pubblicamente annunciando la fine dei raid ed è dovuto poche ore dopo intervenire per frenare la nuova escalation e richiamare Netanyahu ai suoi posti. Dopo un avvio pieno di inciampi, sembra che la tregua, seppur incerta, per ora tenga.
PEZESHKIAN ANNUNCIA LA FINE DELLA GUERRA
Per lo meno a parole queste sembrano le intenzioni. Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha dichiarato la “fine della guerra dei 12 giorni” con Israele. “Oggi, dopo l’eroica resistenza della nostra grande nazione, la cui determinazione fa la storia, assistiamo all’istituzione di una tregua e alla fine di questa guerra di 12 giorni imposta dall’avventurismo e dalle provocazioni” di Israele, ha dichiarato Pezeshkian, secondo l’agenzia di stampa ufficiale iraniana IRNA. A citarla è Al Jazeera. (www.dire.it – Agenzia Dire)