Il millantato credito è un reato previsto dall’ordinamento penale italiano che riguarda chi, al fine di ottenere un vantaggio ingiusto, millanta – cioè falsa o esagera – di avere influenze o rapporti con persone o enti pubblici o privati, soprattutto per ottenere denaro o altri benefici.
**Cos’è il millantato credito?**
Secondo l’articolo 346 del Codice Penale, chiunque, al fine di ottenere un ingiusto profitto, si vanta di avere influssi o di poter esercitare un potere su pubblici ufficiali o su altri soggetti, oppure millanta un credito che non esiste, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 51 a 516 euro.
In sostanza, il reato si configura quando una persona tenta di trarre un vantaggio personale facendo credere di avere una posizione o un potere che in realtà non possiede.
**Quando si configura il reato?**
Il millantato credito può assumere diverse forme, come ad esempio:
* Chi si presenta come amico o confidente di un funzionario pubblico per ottenere favori o denaro;
* Chi millanta di poter influenzare decisioni giudiziarie o amministrative;
* Chi si spaccia per intermediario di enti pubblici o privati con poteri inesistenti.
Il reato si configura indipendentemente dall’effettiva conseguenza: anche solo il tentativo di ottenere un vantaggio con false pretese è punibile.
**Quali sono le conseguenze legali?**
La legge italiana prevede pene sia detentive che pecuniarie. La reclusione può andare da sei mesi a tre anni, mentre la multa varia tra 51 e 516 euro. Inoltre, la condanna può comportare altre sanzioni accessorie, come l’interdizione da pubblici uffici.
**Perché è importante conoscerlo?**
Il millantato credito danneggia la fiducia nei confronti delle istituzioni e mina la correttezza dei rapporti sociali e commerciali. Riconoscere questo reato è fondamentale per tutelarsi da truffe e richieste estorsive basate su false influenze.
**Come difendersi?**
Se si sospetta di essere vittima di millantato credito, è consigliabile rivolgersi immediatamente alle autorità competenti, come la polizia o la procura, per segnalare il comportamento illecito. Documentare ogni comunicazione e mantenere la calma sono passaggi importanti per una corretta denuncia.

