ROMA – La diversità, celebrata da Julio Velasco. E i giovani, lodati da Sergio Mattarella. Al Quirinale vengono ricevute le nazionali del volley campioni del mondo di pallavolo. La festa diventa un’occasione per parlare, con ottimismo, dell’Italia di oggi e domani. “Le diversità e le culture della nazionale- dice l’allenatore delle donne, Julio Velasco- rappresentano la nuova società, in Italia e in Europa”.
Mentre il capo dello Stato si sofferma sui giovani, troppo spesso ignorati o poco considerati. “Sta crescendo una generazione straordinaria”, dice Luciano Buonfiglio, presidente del Coni.
In prima fila ci sono campionesse e campioni del mondo, anche se alcuni e alcune mancano a causa degli impegni con i club, come il capitano della nazionale maschile Simone Giannelli.
“Lo sport italiano è vincente su tutti i campi. Oggi abbiamo qui le sorelle e i fratelli d’Italia. Una cosa straordinaria”, esordisce il presidente del Coni Luciano Buonfiglio. Poi, rivolto ai due allenatori, Velasco e De Giorgi, aggiunge: “Siete un modello per tutto il mondo sportivo italiano. Per come avete preso i giovani coccolandoli, allevandoli e allenandoli”.
Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione italiana pallavolo, plaude alle “due nazionali che hanno scritto una pagina indelebile dello sport” e chiede alle istituzioni più attenzione per gli impianti sportivi scolastici. Devono essere “ambienti accoglienti, sicuri e moderni. È una scelta culturale, perché lo sport è rispetto e s’impara anche a perdere e a reagire nelle situazioni difficili”.
Anna Danesi, la capitana delle azzurre, parla di “un gruppo vincente e unito nella diversità, capace di esaltare le differenze”. Ricorda che ci sono 281.349 tesserate che in Italia praticano la pallavolo e si rivolge a loro: “A bambine e ragazze voglio dire: fate sport, di giorno e anche di notte. Non ascoltate chi dice che lo sport è nemico dello studio, perché allena la mente”.
Poi c’è Velasco che parla di diversità e di giovani.
Mattarella gli fa eco sul secondo punto e racconta di aver visto in tv tante partite. “Siete stati e siete formidabili. Grazie alle due guide per quello che hanno trasmesso in campo e fuori- sottolinea il presidente della Repubblica- la semifinale e la finale delle ragazze sono state entusiasmanti, due incontri di altissimo livello”.
Mattarella parla dell’importanza dello sport e ricorda “i sacrifici, le difficoltà e le rinunce, la pressione che si avverte: tutto rappresenta un prezzo che si paga ma trovano ricompensa nei successi e nell’affetto che vi circondano”.
Ringrazia campioni e campionesse per “aver spinto e incoraggiato tante bambine e tanti bambini a dedicarsi alla pallavolo, a uno sport: è un contributo importante. Un patrimonio d’impegno che contribuisce al benessere e all’impegno etico”. (www.dire.it – agenzia Dire)

