Castel d’Azzano (Verona) si è svegliata nel terrore. All’alba, una tranquilla operazione di sgombero si è trasformata in un vero e proprio inferno di fuoco e fumo.
Le forze di polizia erano intervenute in un casolare della zona per liberare l’edificio occupato da due fratelli e una sorella, ma pochi istanti dopo è accaduto l’impensabile: ⚠️ una violentissima esplosione ha squarciato il silenzio del mattino, udibile a chilometri di distanza.
Secondo le prime ricostruzioni, la deflagrazione sarebbe stata provocata intenzionalmente dalla donna all’interno del casolare, forse come gesto disperato e folle.
Il bilancio è drammatico: 👉 3 carabinieri hanno perso la vita, 👉 13 persone — tra carabinieri e agenti di polizia — sono rimaste ferite, alcune in modo grave.
Sul posto si sono precipitati vigili del fuoco, ambulanze e reparti speciali, mentre l’area è stata completamente transennata. Le immagini che arrivano da Castel d’Azzano mostrano macerie, fumo e distruzione totale: un paesaggio da zona di guerra.
Gli inquirenti stanno ora cercando di ricostruire i minuti che hanno preceduto la tragedia e di capire cosa abbia spinto la donna a compiere un gesto tanto estremo. L’Italia intera si stringe alle famiglie delle vittime, mentre cresce la rabbia e lo sconcerto per una mattina che nessuno potrà dimenticare.

