Centrali elettriche di nuova generazione? Forse è possibile.

Roma – E’ stato  sviluppato  un metodo, ( per ora solo teorico )  che consentirebbe di generare energia elettrica utilizzando  alcuni elementiesistenti in natura, di facilissima reperibilità, che non si esauriranno mai e per di piùa costo zero ein grado di rendere inefficaci l’utilizzo  del carbone ,del petrolio, delle pale eoliche,  centrali nucleari, dighe ecc.ecc. Con la sua attuazione, l’inquinamento atmosferico  verrebbe quasi del tutto annientato nel giro di qualche anno.Assisteremmo  cioèad una rivoluzione epocale a scala planetaria che però potrebbe  ingenerare  situazioni poco gradite in  alcuni settori sopra  citati.

Il  dubbio comunque  è se diffondere e rendere accessibile a tutti indistintamente la nostra idea o prima attivarsi per ottenere il brevetto di proprietà intellettuale?Tale brevetto tuttavianon ci  metterebbe  al riparo dal rischio di essere scippati  dell’idea. Un concetto simile tempo fa è stato  espresso, anche dal noto sociologo Francesco Alberoni che in sostanza dice:  “un  individuo isolato,  e in quanto  tale facilmente aggredibile, può regolarmente essere depredato della  sua opera d’ingegno e dei suoi meriti “.

Per questo motivo  stiamo cercando di capire  quale potrebbe essere, tra le due l’opzione,  quella  più giusta  su cui orientarci.Ad alternativa risolta, si potrebbe poi dare il via al progetto delle “  NUOVECENTRALI “ che una volta realizzato darà, come abbiamo già affermato,un contributo fondamentale al disinquinamento dell’intera atmosfera. Se ciò accadràquale beneficio ne trarrà l’intera umanità ? Inimmaginabile. Tuttavia , ripetiamo ancora, non sappiamo  qualesia ilpercorso  giuridico più idoneo da intraprendere per tutelare e realizzare  quanto detto poco sopra. Ora nell’ipotesi chequel che stiamo dicendo trovi poiriscontri positivi, si potrebbe dar corso alla realizzazione delleNuove Centralie alla riconversione di una parte di quelle esistenti.

Col. Paolo Ernani meteorologo

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