“Il nostro Governo si richiamerà costantemente a un quadro consolidato di principi e valori, principi che ritengo non negoziabili, perché universali. Essi si collocano in una dimensione sovra-governativa e non hanno colore politico”, ha detto Conte, in aula alla Camera nelle dichiarazione programmatiche del governo, osservando che sono “i principi scritti nella nostra Costituzione e che ho più volte richiamato, sintetizzandoli con la formula nuovo umanesimo: il primato della persona, il lavoro come supremo valore sociale, l’uguaglianza nelle sue varie declinazioni, formale e sostanziale, il principio di laicità e la tutela della libertà religiosa, il ripudio della guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti e la promozione della pace e della giustizia tra le nazioni”. Conte assicura quindi: “All’interno di questi valori si ascrive la nostra azione riformatrice, racchiusa in un programma, del quale sarò il garante e il primo responsabile”.
“Prima di avviare le mie comunicazioni concedetemi un ringraziamento e un saluto al presidente della Repubblica, il quale anche in queste ultime fasi ha guidato il paese con equilibrio e saggezza ed è stato un riferimento per tutti”, aveva detto Conte iniziando il suo discorso. (Luca Monticelli)
(Agenzia Dire – www.dire.it)