Al Policlinico Gemelli al via il centro per i trattamenti integrati in oncologia

ROMA – Sulla terrazza del policlinico Gemelli di Roma da oggi è in funzione il nuovo Centro Komen Italia per i trattamenti integrati in oncologia. Un’innovativa struttura che consentirà alle pazienti in cura di ricevere, insieme alle più avanzate terapie oncologiche, anche una serie di trattamenti complementari utili a migliorare il benessere psicofisico durante e dopo i percorsi di cura, limitando gli effetti secondari delle cure tradizionali e riducendo i rischi di recidiva della malattia. A tagliare il nastro sono stati il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il sindaco di Roma, Virginia Raggi, il presidente della fondazione policlinico Agostino Gemelli, Giovanni Raimondi, il presidente della Komen Italia, Riccardo Masetti e le sottosegretarie alla Salute e ai Beni Culturali Alessandra Zampa e Lorenza Bonaccorsi.

Il nuovo centro nasce grazie ad una donazione della Komen Italia in una parte in disuso dell’ospedale. Lo spazio si presenta come un giardino panoramico affiancato da una grande struttura in legno all’interno della quale si potranno svolgere i colloqui e le terapie integrate, dallo yoga alla musicoterapia ed altre ancora. “Il nuovo centro- ha commentato Raimondi- conferma il concetto di cura che stiamo cercando di sviluppare. Perché crediamo che la cura vede la persona nella sua integralita’. Questo fa bene alla salute”. Molte delle terapie complementari saranno offerte nel nuovo Centro in collaborazione con il Parco archeologico del Colosseo e con l’accademia di Santa Cecilia. E per questo sono stati firmati oggi due protocolli d’intesa da Gemelli e Komen Italia con le due istituzioni culturali.

“Da oltre 15 anni- ha spiegato Masetti- alle donne in cura al Gemelli vengono offerte, oltre alle terapie tradizionali, anche terapie aggiuntive, scientificamente validate, che aiutano a navigare con meno difficoltà nell’esperienza della malattia grazie ad un sostegno psicologico, consulenze nutrizionali, agopuntura, musicoterapia e altre terapie legate all’arte. Tutte cose altamente apprezzate dalle pazienti. Il centro servirà anche da hub per l’avvio di progetti di ricerca e di formazione professionale. Un centro di eccellenza che offre percorsi personalizzati”.

 

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