Le indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca sotto le direttive della Dda, hanno consentito di accertare l’esistenza di un articolato sodalizio criminale dedito al traffico di cocaina con un giro d’affari di circa 200mila euro al mese.
L’organizzazione dell’attività di spaccio avveniva secondo un vero e proprio modello aziendale con ripartizione di turni, mansioni e compiti con vedette che avevano sia il compito di indirizzare i clienti verso i pusher che stavano nascosti tra gli androni dei palazzi per non farsi notare, e sia quello di avvisarli in caso di eventuale arrivo delle forze dell’ordine, nonché incaricati del rifornimento egli involucri di cocaina, una volta terminato il precedente rifornimento, nonché di raccogliere il provento dell’illecita attività di spaccio.