Gli ambasciatori a Roma: “Il 2020 sarà l’anno dell’Africa”

"Nei prossimi giorni il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sarà in Ghana per l'avvio di un progetto pilota di Eni, un centro di formazione in agribusiness"

ROMA – I rapporti tra l’Italia e l’Africa, ma anche le migrazioni, il clima, la ricerca universitaria e il “dialogo globale”: questi i temi immaginati e proposti, durante un incontro che si è tenuto oggi pomeriggio a Roma, per celebrare nel 2020 la Giornata internazionale dedicata al continente.

Temi e spunti sviluppati al Westin Excelsior Hotel, nel corso di un confronto coordinato da Shirish Soni, ambasciatore del Sudafrica, il Paese che il prossimo anno deterrà la presidenza di turno dell’Unione Africana. Di fronte ai suoi colleghi accreditati a Roma in rappresentanza di decine di Stati del continente, il diplomatico ha fatto riferimento alla giornata istituita dall’Onu, in programma il 25 maggio, ma anche più in generale alle opportunità per rafforzare rapporti e liberare energie.

“Tra gli appuntamenti possibili – ha sottolineato Soni – ci sono una conferenza sulle migrazioni e un incontro di alto livello in parlamento, magari con una ‘lecture’ del presidente Sergio Mattarella dedicata ai rapporti tra Africa e Italia”.

Tra le partecipazioni auspicate, in questa e altre occasioni, quelle del ministro degli Esteri Luigi Di Maio e del titolare dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti.

“Sappiamo quanto sono importanti l’università e la ricerca per l’Africa e i suoi giovani” sottolinea Soni. Convinto che parte delle celebrazioni debbano essere anche la cultura, il cinema e più in generale la cooperazione. “A Exco 2020 vogliamo una partecipazione ancora più forte da parte dei Paesi africani” l’appello del diplomatico rispetto alla fiera di settore, inaugurata nel maggio scorso a Roma.

“Cooperazione”, “dialogo” e “scambio” sono anche le parole scelte da Dominique Awono Essama, ambasciatore del Camerun, il vice-decano dei rappresentanti africani che ha aperto l’incontro di oggi.

Al suo fianco Mauro Lorenzini, della direzione generale della Farnesina per la Mondializzazione. “L’attenzione dell’Italia per l’Africa è stata confermata dalla Seconda conferenza ministeriale che si è tenuta a Roma lo scorso anno” la sua premessa.

“Nei prossimi giorni il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sarà in Ghana per l’avvio di un progetto pilota di Eni, un centro di formazione in agribusiness”. L’agricoltura, ha detto Lorenzini, sarà al centro dei rapporti bilaterali così come il clima, l’altro grande tema per il 2020, con un ruolo italiano in evidenza in vista della Cop26 di fine anno. (Vincenzo Giardina – www.dire.it)

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