Il Direttivo di Pimos nomina il nuovo Coordinatore nazionale

 

Pietro Cantù Rajnoldi

 

 

 

 

 

 

 

 

Roma-L’eccellente team di Pimos (Progetto italiano medico odontoiatrico sociale), in occasione dell’incontro del direttivo, tenutosi nei giorni scorsi, su indicazione del presidente, professor Filippo Fordellone, ha nominato coordinatore nazionale, Pietro Cantù Rajnoldi.

Curriculum invidiabile, esperto di società di mutuo soccorso, sanità integrativa, welfare aziendale, nonché intermediario assicurativo e amante della cultura.

Pietro Cantù Rajnoldi assieme al team di Pimos, porterà avanti il progetto sanitario stabilito, che ruoterà attorno al rivoluzionario concetto di interpretare, vivere e promuovere la mutualità.

Una mutualità che sarà a sostegno di una sanità sociale, tutta tesa verso il prossimo.

Il neo coordinatore si dice pronto a “prendersi cura della salute e del benessere delle persone”.

Oggi- dichiara Pietro Cantù Rajnoldi– esiste una scarsa educazione civica al bene comune, ma il rischio più grave per la nostra società nasce dalla riduzione del welfare statale, a fronte di un bisogno di welfare che cresce al crescere dell’aspettativa media di vita.

Ecco perché – continua il neo coordinatore- con la riduzione dei servizi si rendono necessarie soluzioni integrative o sostitutive per la sanità, la previdenza e l’assistenza.

E’ importante, dunque, il ricorso ai servizi di una mutua privata che abbrevi i tempi d’attesa e che riduca, di fatto, il carico della sanità pubblica. Pimos, attraverso il suo progetto, consente di affrontare le avversità in modo economico e vantaggioso dando il giusto supporto laddove la necessità lo richieda”.

Inoltre, ribadisce il neo coordinatore- Pimos si fonda sui principi di solidarietà e condivisione, così da consentire a tutti i suoi associati di usufruire di prestazioni sanitarie integrative, attraverso contributi proporzionali al proprio reddito”.

Insomma, Pietro Cantù Rajnoldi, farà parte di una grande squadra, fatta di eccellenti professionalità, pronta a raggiungere grandi traguardi, alla cui base vige lo spirito altruistico.

Attraverso Pimos conclude il presidente Fordellone– possiamo aiutare gli altri, questo ci consentirà di conoscere meglio noi stessi. Noi dobbiamo essere luce vicendevole l’uno all’altro”.

 

 

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