Inps: stipendi grassi e pensioni magre. Tridico: “non ho deciso io l’aumento”

Da una parte si tagliano i parlamentari, dall'altra si aumentano aurei stipendi

Roma – Si difende con “non ho deciso io questo aumento”. Ed ecco un altra figura istituzionale a capo dell’ente previdenziale italiano che “subisce” ob torto collo l’elargizione aurea di un aumento di stipendio. Che sia retroattivo o meno non ce ne importa poi molto. Ma certo nel momento che si sta vivendo è un vero schiaffo a chi deve fare i conti con una crisi emergenziale senza precedenti e non riesce ad andare avanti.

Stipendi grassi e pensioni magre. E se non lo ha deciso lui, rinunci dunque la beneficio che arriva come per volere di non si sa bene chi.

Salvini tuona, e perfino Conte il presidente del consiglio seppur con un garbo esagerato sulla tematica, riferisce che deve approfondire.
Non vi sono grandi commenti su un’ulteriore schiaffo morale agli italiani, da una parte tagli ai parlamentari (per indorare la pillola) e dall’altra poi la manica diventa larga.

Ma all’italiano medio poi cosa importa, basta avere il divano e barbaradurso. Ai posteri le ardue sentenze.

 

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