Approvata la legge di bilancio, rifinanziato il superbonus 110%

ROMA – Con 355 voti favorevoli e 45 contrari la Camera approva il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e il bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024. La Manovra è ora legge. Dalla riforma dell’Irpef alle pensioni, dal rifinanziamento del Superbonus 110% agli aiuti per il caro-bollette, ecco le principali misure della legge di Bilancio dell’esecutivo Draghi.

PENSIONI, PER UN ANNO ECCO QUOTA 102

Il Governo manda in soffitta Quota 100 e, in previsione di un ritorno al sistema contributivo, prevede solo per il 2022 la cosiddetta Quota 102: dall’1 gennaio si potrà andare in pensione con 64 anni di età e 38 di versamenti. Prevista anche la proroga per un anno di Opzione donna, e anche dell’Ape sociale, con l’ampliamneto della platea delle mansioni gravose che possono usufruirne.

IRPEF, SI PASSA DA CINQUE A QUATTRO SCAGLIONI

Ecco la riforma dell’Irpef: si passa da cinque a quattro scaglioni. Per i redditi fino a 15mila euro l’aliquota è al 23%; al 25% tra 15 e 28mila euro; al 35% tra 28mila e 50mila euro e 43% per i redditi superiori. Resta il bonus da 100 euro per i redditi fino a 15mila e in parte per i contribuenti attorno ai 28mila. Quanto all’Irap, l’intervento da un miliardo esenta dall’imposta 835mila autonomi, il 41% della platea complessiva. L’emendamento del Governo recepisce anche l’accordo sulla decontribuzione dello 0,8% per i redditi fino a 35mila euro solo per il 2022.

SUPERBONUS 110% PROROGATO SENZA LIMITI ISEE

Approvata anche l’estensione per tutto il 2022 del Superbonus 110%, senza limiti Isee e anche per le villette unifamiliari, ma a condizione di aver completato il 30% dei lavori entro il 30 giugno. Per quanto riguarda i condomini, l’estensione del Superbonus è fino al 2025, ma la detrazione del 110% varrà solo fino al 2023.

Confermati anche il bonus mobili, il bonus facciate, l’ecobonus e il bonus tv, con 68 milioni di euro per l’acquisto di televisori e decoder con i nuovi standard tecnologici

GLI AIUTI CONTRO IL CARO-BOLLETTE

L’esecutivo ha stanziato altri 1,8 miliardi di euro per contrastare l’aumento delle bollette di energia elettrica e gas. Per i redditi bassi è previsto il taglio delle bollette di luce e gas nel primo trimestre, per un importo totale di 912 milioni di euro. Ok anche alla possibilità per i clienti domestici di rateizzare i pagamenti delle bollette dei primi quattro mesi dell’anno, senza interessi e fino a dieci mesi. Annullati gli oneri di sistema per la luce fino a 16 Kwh e rimodulata al 5% l’Iva sul gas per usi civili e industriali, fino a marzo 2022.

CONGEDO DI PATERNITÀ OBBLIGATORIO

Dal 2022 sarà strutturale il congedo di paternità obbligatorio di dieci giorni. La misura andrà utilizzata entro i primi cinque mesi dalla nascita del figlio.

GIÙ L’IVA SUGLI ASSORBENTI

Scende dal 22% al 10% l’Iva sugli assorbenti.

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