Roma- “Capoverso, Rivista di scritture poetiche”, racchiude una raccolta di poesie di autori vari. A rendere autorevole la bellezza del libro, sono alcuni versi della poetessa Barbara Miceli, sociologa e mediatrice interculturale, impegnata nel sociale e nel volontariato, a favore degli indigenti e degli immigrati. Amante del viaggio e di nuove culture. La giovane e brillante artista cosentina, dal cuore puro, inizia la sua escalation, già nel 2015, con diversi riconoscimenti anche in campo internazionale, ottenendo meritevoli premi dal “Club della poesia”.
Barbara Miceli crede nella poesia, che diviene per lei redentrice e salvifica. Nei suoi versi emerge tutta l’essenza che ha segnato e caratterizzato la sua vita.Traspare, in modo velato, la profondità del suo dolore.Versi pregnanti che sgorgano di certo pathos, ormai antico ma, al tempo stesso, forte.
Il tema del viaggio, la bellezza dei luoghi, gli affetti, l’amore per l’Irlanda, dove ha vissuto per lunghi anni, la induce a scrivere “Irlanda piangiamo insieme”. Versi armoniosi, belli, in cui si denota una certa malinconia, carica di sentimento; il cui fil rouge è l’amore per questa terra, che rappresenta anche una sorta di sublimazione dello spirito.
La sua solitudine trova conforto, sostegno e forza, tra le bellezze incantevoli dell’Irlanda, dove “la puffetta dei cartoni è diventata protagonista, guarda il mondo dalla finestra perfetta, della casa perfetta” .
La Sua Irlanda, l’accoglie a braccia aperte e si trasforma in un nido caldo; è’ ormai per lei “sorella gemella”. La sorella con cui piangere assieme ed essere felice, al tempo stesso. Qui, “Tutto è armonia, di più di una fiaba”; qui, “persino le note di un uomo impigrito sono gaie”. Anche il ricordo della mamma lontana si fa vivo, quella mamma che un tempo le diceva: “tutto è qui, qui è tutto”.
La bella Irlanda diviene sorella e madre, rifugio d’affetti lontani. La poesia della scrittrice calabrese, è animata da una luce interiore, capace di trasmettere l’ispirazione, che è privilegio dell’artista, “l’arte è vita”.
Così, i suoi versi, si tramutano in limpide e delicate pennellate in cui emerge la natura, la vita, lo scorrere del tempo. I suoi risultano versi fluidi, intensi e pregni di una certa suggestione emotiva e il lettore se ne compiace e vi si perde.