“Il mercante della neve” di Tamara Fumagalli, un’atmosfera magica e incontaminata per riscoprire se stessi

La neve, accompagnata dal suo avvolgente silenzio, è in grado di portare pace e calore nei cuori che sanno coglierne la poesia. È grazie alla neve che si torna bambini, che si apprezzano di più il calore del focolare domestico e il gusto avvolgente di una buona cioccolata calda. La neve, però, nel suo raccogliere tutti dentro casa, può essere anche motivo di isolamento e smarrimento, spingendo chi la contempla a cercare se stesso nel senso di profonda e pacifica solitudine che trasmette. E cercando se stessi, si sa, si corre il rischio di trovarsi e di scoprirsi diversi da quello che abbiamo creduto di essere.

TAMARA FUMAGALLI nasce a Lecco il 15 luglio 1978.   Nel 2002 si laurea in Lingue e Letterature Straniere con lode presso l’Università degli Studi di Bergamo e, dopo aver conseguito l’abilitazione all’insegnamento, insegna inglese alla scuola secondaria di primo grado. Sposata dal 2008, ha una figlia nata nel 2010 e vive in un piccolo paese nella Brianza lecchese. Ha pubblicato la tesi di laurea La Brianza. Il territorio brianteo attraverso le descrizioni di viaggiatori più o meno illustri. Editore: L’Autore Libri Firenze (pubblicato 2006).

Tamara ama viaggiare, soprattutto nel Nord Europa, nonostante debba farlo su sedia a rotelle, perché affetta da sclerosi multipla dal 1999. A tal riguardo ha scritto l’opera La mia ordinaria vita straordinaria con la quale ha vinto il primo premio narrativa del “’Premio letterario Città di Castello XV edizione 2021”. L’opera è pubblicata dalla casa editrice Luoghinteriori, Marzo 2022. Proprio l’amore per il Nord Europa ha portato Tamara a conoscere le tradizioni e le atmosfere natalizie di questi luoghi.

Afferente al Natale ha pubblicato il libro 24 doni per Natale, Albatros, luglio 2021. Sempre di tematica invernale natalizia è il suo ultimo romanzo Il mercante della neve, LuoghInteriori, ottobre 2023. Con questo romanzo ha vinto il premio speciale della giuria al premio letterario città di Siena a settembre 2023, e il premio menzione speciale al premio letterario Salvatore Quasimodo a marzo 2023.

Ha inoltre vinto il quarto premio ex equo 2005 “Ali Penna d’ Autore”, sezione racconti, scriviamo insieme il CD dell’amore.

Ciao Tamara presentaci il tuo ultimo romanzo Il mercante della neve

“Un romanzo da leggere nel periodo invernale accoccolati sul divano di fronte al camino con una coperta calda, una buona tisana oppure una cioccolata calda o anche un bicchiere di vino speziato, e perché no: qualche cioccolatino o altra leccornia. Un romanzo che è una coccola che vuole accompagnare il lettore nei ricordi dell’infanzia e in atmosfere di tempi sospesi nell’incanto, al tepore e al silenzio della neve. Un romanzo che ha realismo ma anche magia, scritto con il cuore. Un libro che trasporta in un tempo che non c’è per riscoprire se stessi, riflettere e arrivare anche a conoscere la propria identità lasciando che la neve si sciolga e la lasci affiorare.”

Dove è ambientato il libro e quale atmosfera si respira?

“Sono le atmosfere dell’inverno, delle case circondate dal calore degli affetti e del focolare. Il libro è ambientato in una baita che profuma di magia e di spezie, dispersa nei boschi innevati di qualsiasi luogo in montagna.”

Si percepisce una dimensione di magia che si mescola alla riflessione sulla vita e sui legami affettivi: quali trasformazioni avvengono nei tuoi personaggi?

“Inizialmente i due protagonisti vivono calati nella realtà e fanno fatica ad accettare una dimensione che li porta lontani dalla razionalità. Con il fluire delle pagine anche la loro coscienza fluisce e si trasforma e sono pronti ad abbracciare anche quella parte irrazionale e più sentimentale dell’animo. Al termine del romanzo i personaggi accettano loro stessi in nome anche di quella parte irrazionale che è stata tenuta nascosta troppo a lungo.”

La trama si intreccia con numerosi e variegati racconti di tradizioni e leggende antiche: quale valore custodiscono tali rievocazioni?

“Credo che si possano riassumere con il valore della tradizione e della autenticità.”

Quale dei personaggi credi possa essere più amato dai lettori e perché?

“Non me lo sono mai chiesta, ma credo la protagonista, anche perché il romanzo è scritto in seconda persona singolare e quindi il protagonista è ogni lettore…… chi preferire a se stessi di se stessi?”

La neve costringe all’attesa e alla lentezza, valori che oggi sembrano essere lontani dalle nostre vite frenetiche: quale prospettiva emerge dal libro?

“L’importanza di saper prendere degli attimi per se stessi, come la protagonista più volte nel romanzo si rende conto di dover fare. La riflessione e la lentezza a volte possono aiutare a conoscere meglio se stessi e soprattutto aiutano il pensiero riflessivo, auspicando le scelte migliori dopo attente riflessioni.”

Tre buoni motivi per acquistare Il mercante della neve.

“Questa domanda mi sembra la più difficile! Direi per regalarsi una coccola invernale natalizia, sognare e avvolgersi d’incanto, fare un regalo delicato e forse inaspettato.”

In questi giorni stai promuovendo e presentando il libro: ti va di condividere con noi emozioni e sensazioni provate?

“Come sempre prima di una presentazione o di un firmacopie mi domando chi mai potrà essere interessato al mio romanzo. Per fortuna per ora rimango sempre piacevolmente stupita e incontro moltissime persone che si rivelano profondamente interessate. L’aspetto che preferisco è appunto conoscere persone nuove e torno a casa sempre con nuovi numeri di telefono in rubrica! È emozionante sapere che delle persone sono interessate a un qualche cosa che io ho scritto principalmente per hobby. I rapporti umani che si instaurano in queste occasioni sanciscono il vero legame trascrittore: Uno non può esistere senza l’altro è il legame è creato dall’oggetto magico per eccellenza: il libro.”

 

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