Focus sui personaggi dei romanzi gialli dell’autrice Elisa La Porta

Clotilde è la protagonista dei libri Tre delitti e mezzo e Tre delitti e basta dell’autrice toscana Elisa La Porta. Clotilde è un personaggio originale e stravagante, perfettamente in sintonia con lo spirito dei millennial che navigano le acque turbolente di un mondo in rapida trasformazione. Cresciuta nell’era delle musicassette si trova quotidianamente a fronteggiare un panorama lavorativo sempre più incerto. Proprio questo la fa trovare continuamente in situazioni improbabili e al centro di delitti misteriosi.

Ciò che rende Clotilde brillante e carismatica è la sua intraprendenza, che la rende un’autentica eroina della vita quotidiana, una figura con cui viene immediato identificarsi e affezionarsi. Dotata di un intuito acuto, coraggio e di una natura socievole e curiosa, si getta senza esitazioni nelle indagini dei crimini che scuotono Pretori, il suo pittoresco paesino in Toscana.

Determinata a scoprire le verità nascoste dietro i misteri che affliggono la sua comunità, Clotilde è inarrestabile e sempre pronta a trovare un significato alle cose. È questo mix di coraggio, intuito e dedizione che la rende irresistibile per il lettore, che non può fare a meno di tifare per lei mentre si avventura in pericolose indagini a fianco dell’affascinante e ombroso commissario Rosati. La loro collaborazione crea una dinamica avvincente e intrigante, in cui le abilità investigative di Clotilde si uniscono alla saggezza e all’esperienza del commissario, dando vita a un duo scoppiettante che tiene incollati alle pagine.

Clotilde non è solo una tipa un po’ ficcanaso e incredibilmente intuitiva, ma è anche una persona che si distingue per il suo altruismo e uno stile personale e stravagante. In un’epoca in cui la conformità spesso regna sovrana, lei si esprime liberamente, abbracciando la sua individualità con una buona dose di autoironia. Questo suo spirito la rende una figura interessante e sempre piena di sorprese, aggiungendo un tocco di vivacità e originalità alla trama.

Il commissario Giulio Rosati si rivela una figura complessa nel corso della lettura dei due libri di Elisa La Porta. Inizialmente presentato come un uomo razionale e tutto d’un pezzo, si intuisce presto che il suo carattere e il suo passato sono molto più intricati di quanto si possa immaginare. Rosati è un individuo ombroso e talvolta scontroso ma l’incontro con Clotilde porterà una ventata di freschezza e scompiglio nella sua vita ordinata e precisa.

La presenza di Clotilde mette alla prova le convinzioni e le certezze del bel commissario, spingendolo ad affrontare situazioni e sentimenti che credeva di aver sepolto nel profondo del cuore. La sua razionalità viene messa in discussione dalla natura spesso imprevedibile e audace di Clotilde, e la sua vita lineare viene scossa da un’ondata di caos e sentimenti inaspettati.

Nonostante l’apparente severità, Rosati dimostra di avere un cuore morbido, specialmente quando si tratta di proteggere Clotilde dai pericoli che affronta nel corso delle indagini. La sua relazione con lei si sviluppa in modo lento e coinvolgente, e il lettore assiste alla crescita e alla trasformazione di entrambi i personaggi mentre affrontano insieme le sfide che la vita e il lavoro investigativo pongono loro di fronte.

La figura del commissario Rosati è centrale e affascinante, con il suo passato e il suo presente che si intrecciano per il lettore in modo sorprendente. Dietro il carattere rigido del commissario si nasconde una storia personale tutta da scoprire. Man mano che le vicende si dipanano, le sfumature di Rosati emergono, rivelando segreti e tormenti che lo hanno fatto diventare quello l’uomo che è. Le sue esperienze influenzano profondamente il suo modo di essere, aggiungendo una profondità emotiva e psicologica al personaggio.

Nonna Sultanina è un personaggio secondario della storia ma emerge come una figura di spicco grazie al suo temperamento vivace, che aggiunge un tocco di vitalità e intrattenimento. La sua presenza diventa essenziale, specialmente quando si tratta di dispensare consigli preziosi alla nipote Clotilde, sia riguardo alle questioni amorose che a molteplici altri aspetti della vita.

Come un faro di saggezza e affetto, Nonna Sultanina si rivela un punto di riferimento imprescindibile, capace di offrire sempre il suo sostegno con un sorriso affabile e il suo viso rugoso che trasmette sapienza e calore.

Nonna Sultanina non è solo una dispensatrice di consigli ma anche una figura che incarna l’amore e la solidarietà familiare. Il suo ruolo va oltre quello di una semplice nonna, diventando un pilastro su cui Clotilde può sempre contare: la saggezza e la sua esperienza di vita si rivelano preziose risorse per affrontare le sfide e i dilemmi che la vita presenta. La gioia e l’entusiasmo di Nonna Sultanina sono contagiosi, illuminano le pagine del libro con una carica di energia positiva.

Nonna Sultanina è sempre impeccabile nell’abbigliamento e nonostante possa sembrare interessata solo alle riviste di gossip, in realtà possiede una conoscenza profonda della storia e delle vicissitudini dei suoi concittadini, un vero tesoro di informazioni che si rivela prezioso per Clotilde nel corso delle indagini sui delitti. Spesso e involontariamente, Nonna Sultanina suggerisce soluzioni che aiutano la nipote a fare luce sui casi. La sua presenza rende la lettura ancora più piacevole, arricchendola di momenti leggeri e puro divertimento. Nonna Sultanina è un punto di riferimento essenziale, un sostegno prezioso che arricchisce la storia con la sua personalità unica e vivace.

Clicca sull’articolo per scoprire la trama e leggere l’intervista all’autrice: Il grande ritorno dell’autrice toscana Elisa La Porta con il nuovo giallo Tre delitti e basta.

Biografia dell’autrice Elisa La porta

Elisa nasce a Pistoia nel 1992. Laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche, e da sempre appassionata di lettura, si avvicina nel corso degli anni alla scrittura quasi per gioco. Questo giocare con le parole la porta nel 2023 alla nascita del libro Tre delitti e mezzo – Racconti per chi non si fa gli affari propri, sua prima opera e di Tre delitti e basta, pubblicato nel 2024.

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