Contro l’impoverimento agisca la mutualità: Il diritto alla non salute non può dipendere da fasce di reddito

Roma. Il capitalismo di oggi assomiglia molto più verosimilmente ai romanzi di Charles Dickens: i ricchi si arricchiscono, i poveri si impoveriscono. Entrambi vivono in ghetti: i ricchi in zone sorvegliate, gli altri in case popolari. Gli ascensori sociali, se funzionano, si muovono solo verso il basso.

Di recente è stato pubblicato il rapporto “On Inequality in the World” (“La disuguaglianza nel mondo”) su cui hanno lavorato oltre 100 economisti di diversi Paesi. Dallo studio è emerso che  a partire dal 1980 l’1% dell’umanità è arrivato a possedere il 27% della ricchezza mondiale, mentre il 4% della ricchezza è detenuto dallo 0,001% della popolazione mondiale, ovvero dalle 76mila persone più ricche del mondo.

Ecco, quindi, che ci troviamo a combattere con il fenomeno comunemente definito “crisi del terzo millennio”. Attraverso l’impoverimento delle popolazioni tutti i diritti fondamentali dell’uomo, sanciti nella Costituzione Italiana e nella Cedu, rischiano di divenire ad esclusivo appannaggio della parte ricca della popolazione. Si pensi al diritto allo studio, al diritto al lavoro che consenta di vivere una vita dignitosa e non da ultimo al diritto alla salute.

È proprio in relazione al diritto alla salute che si inserisce la riflessione del Professor Filippo Fordellone,  Medico Stimato e Presidente di Pimos Mutua, il quale afferma: “La situazione che viviamo oggi non può non preoccupare, bisogna cambiare rotta radicalmente. La mia riflessione riguarda il comparto sanitario ove non assicurare salute, non poter attuare prevenzione e abbandonare terapie in itinere genera e genererà sempre più aumento di alcune patologie e aggravamento di determinate altre”.

In questo contesto si inseriscono, però, le opere delle Mutue, Pimos garantisce infatti in ossequio ai valori della mutualità ed assistenza, la possibilità di accedere a cure sanitarie, caratterizzate da elevati standard qualitativi, indipendentemente dal reddito e a chiunque.

Opere come quelle di Pimos sono la strada giusta per tentare di arginare de facto l’impoverimento e assicurare a tutti il diritto alle cure e alla salute, fondamentale per il benessere di ogni persona.

                                                                                                         Ufficio Stampa Pimos

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