Cresce la preoccupazione per le cartelle esattoriali, l’avv. Emanuele Antonaci: “rischio perdita benefici”

Roma – C’è molta tensione tra i contribuenti italiani nel merito dei rapporti con il fisco:  come noto il pagamento delle rate della rottamazione e saldo e stralcio delle cartelle va effettuato entro il 1° marzo 2021 a meno che non venga emanata una norma che consenta una ulteriore proroga nel decreto Ristori 5.

Stando ad oggi  a marzo scadono tutte le rate dovute dai contribuenti nel 2020 e la prima rata del 2021 riguardo a rottamazione ter e saldo e stralcio delle cartelle. Ma non è finita qui perché il 31 marzo 2021 c’è anche un’altra scadenza: la penultima rata del saldo e stralcio, pari al 15% dell’importo dovuto.

Con il governo in carica per il disbrigo degli affari correnti, e con la politica centrata soprattutto sul trovare nuovi equilibri il rischio è che la situazione possa restare appesa mentre una proroga ulteriore, stando alla gravità della situazione attuale risulta quanto mai necessaria ed urgente.

Secondo il calendario previsto riassumiamo comunque le date attualmente vigenti:

Calendario Rottamazione ter delle cartelle con proroga al 1° marzo 2021:

  • Rata 28 febbraio 2020
  • Rata 31 maggio 2020
  • Rata 31 luglio 2020
  • Rata 30 novembre 2020
  • Rata 1° marzo 2021 ancora da verificare se oggetto di proroga

Calendario pagamento Saldo e stralcio delle cartelle prorogato al 1° marzo 2021:

  • Rata 31 marzo 2020
  • Rata 31 luglio 2020
  • Rata 31 marzo 2021 ancora da verificate se oggetto di proroga

In conclusione – spiega l’Avv. Emanuele Antonaci – su questa proroga al momento non c’è niente di sicuro, ed ipotizzando una eventuale assenza di provvedimento, tantissimi contribuenti potrebbero non poter far fronte all’esborso e decadere dai benefici della rottamazione e del saldo e stralcio e della pace fiscale.”

 

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