Il Grande Oriente d’Italia apre al pubblico la storica sede del “Vascello” a Roma

Roma – Solitamente inaccessibile, Villa Il Vascello, sul colle del Gianicolo, è sede del Grande Oriente d’Italia, la più antica istituzione massonica del Paese. Fu progettata nel Seicento da Plautilla Bricci, probabilmente la prima “architettrice” della storia, che si ispirò al linguaggio del Bernini (la scogliera dell’entrata verso Porta San Pancrazio richiama la Fontana dei Quattro Fiumi di Piazza Navona). Il nome della villa deriva dalle forme particolari, che la facevano somigliare a un vascello in navigazione.

Avamposto delle truppe garibaldine nel 1849, difeso dal generale Giacomo Medici nella battaglia contro l’esercito francese, subì danni così pesanti da essere in gran parte demolita. Proprio per questa strenua difesa, nel 1876, il Medici ricevette da re Vittorio Emanuele II il titolo di ‘Marchese del Vascello’ e l’anno successivo acquistò la villa. Il generale, insieme al figlio Luigi, ristrutturò e ricostruì l’edificio, dandogli l’aspetto attuale: una sorta di villa rinascimentale sul modello della Farnesina. La villa venne venduta nel 1985 al Grande Oriente d’Italia, che ne fece la sede nazionale dopo l’abbandono forzato della sede storica di Palazzo Giustiniani. Negli ultimi anni è stata arricchita dall’aggiunta di una splendida biblioteca, con sale ornate da pitture di soggetto massonico.

Sarà possibile visitarla nella due giorni:  Apertura: sabato 15 e domenica 16 maggio, dalle ore 10 alle 18.30 in concessione al Fondo per l’Ambiente Italiano che ne curerà prenotazioni visite e dettagli organizzativi in totale sicurezza. 

 

Nel rispetto della normativa vigente (Decreto Sostegni del 22 aprile 2021), per partecipare alle Giornate FAI di Primavera è obbligatorio prenotarsi sul sito www.giornatefai.it entro e non oltre la mezzanotte del giorno precedente la visita. Gli ingressi saranno disponibili fino all’esaurimento dei posti di ogni turno per garantire la sicurezza di tutti.

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