Curiosità, motori: tutto sui portabagagli per auto

I portabagagli sono accessori indispensabili a qualsiasi auto in quanto consentono di lasciare più spazio al conducente e ai passeggeri all’interno dell’abitacolo. Forma, dimensioni e modelli sono caratteristiche dei portapacchi che si sono evolute progressivamente per consentire a ogni veicolo di ottimizzare tutto lo spazio disponibile.

 

La localizzazione del portabagagli è posteriore per non condizionare la trazione del motore posto anteriormente, proprio per questo motivo, e per bilanciare adeguatamente il veicolo, ogni modello di auto è dotato di una struttura differente. La principale funzione del portabagagli è, come indica il termine, quella di contenere i bagagli, per evitare di creare ingombro tra i sedili.

 

A seconda delle varie cubature volumetriche è possibile avere a disposizione box capaci di contenere notevoli quantitativi di bagagli, anche su veicoli non particolarmente grandi.

 

Quali tipi di portabagagli esistono?

La principale sfida delle case automobilistiche è quella di progettare vetture con portabagagli capienti e nello stesso tempo poco ingombranti, per ottimizzare le dimensioni del veicolo. Oltre che con il tradizionale dispositivo inserito posteriormente all’interno dell’abitacolo è possibile trasportare i bagagli anche servendosi di barre portapacchi da montare sul tetto della vettura.

 

Si tratta di utilissimi accessori che permettono di sfruttare la superficie superiore della cappotta e che possono venire installati trasversalmente oppure longitudinalmente. Grazie alla loro versatilità si utilizzano per trasferire valigie, biciclette, mobili, sci e molto altro ancora, a patto di ancorare adeguatamente gli oggetti con appositi sistemi di sicurezza.

 

Un’altra soluzione è quella del box portabagagli da tetto, che si applica sulle barre e che consiste in un vero e proprio contenitore chiuso del tutto simile al bagagliaio tradizionale. Questo baule rigido è completamente sigillato e impermeabile e consente pertanto di trasportare anche oggetti di valore senza correre nessun rischio.

 

Perché devo cambiare i miei portapacchi?

I portapacchi sono barre esterne che si trovano costantemente a diretto contatto con agenti atmosferici (pioggia, neve, nebbia e vento) e ambientali (agenti inquinanti e radiazioni solari). Così come le molle a gas che si occupano di aprire e chiudere il portabagagli.

 

 

Illustrazione della rastrelliera tratta da autoparti.it

 

È chiaro che sono quindi soggetti a notevoli fenomeni di usura che possono limitare le loro prestazioni nel corso del tempo.

 

Proprio per questo motivo è necessario effettuare un’attenta manutenzione con sostituzione periodica dei supporti rovinati e non più funzionali. Ogni modello auto prevede specifici accessori che devono essere originali per evitare rischiose conseguenze.

 

Qual é l’uso corretto del portabagagli?

Un corretto impiego del portabagagli è impostato su alcune regole di base:

 

  • non riempire troppo il vano;

 

  • disporre i bagagli pesanti sotto a quelli più leggeri;

 

  • evitare spazi vuoti;

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  • curare una disposizione equilibrata dei pesi;

 

  • bilanciare correttamente i bagagli sulle barre superiori;

 

  • distribuire adeguatamente i pacchi all’interno del box sul tetto.

 

È consigliabile rivestire il portabagagli posteriore dell’auto con panni o stracci in grado di proteggere le sue pareti, soprattutto se gli oggetti trasportati sono appuntiti. Sulle barre della cappotta bisogna sempre posizionare una copertura impermeabile.

 

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