Roma – A poco più di un anno dalla sua costituzione, Confimprese Roma Capitale, aderente a Confimprese Italia, prosegue con determinazione la sua attività. In questo specifico momento storico un importante messaggio è lanciato dalla Presidente la dottoressa Federica Mattei la quale apre le porte alle iscrizioni.
“Confimprese Roma Capitale, – spiega la Mattei in una lettera aperta – aderente alla confederazione Confimprese Italia agiscecon CIU nel CNEL, è rappresentativa, a livello nazionale secondo il dettato dello “Statuto delle imprese” (legge 11 novembre 2011, n. 180) ed ha come obiettivo di rappresentare tutti i settori produttivi e le partite IVA accomunati dalle “dimensioni” aziendali. Confimpreseitalia riunisce e coordina 78 Associazioni Territoriali, 20 Federazioni di Categoria e 14 Organizzazioni federate.
È, dunque, un sistema plurale cui appartengono, a vario titolo, oltre 80.000 tra imprese, anche del no-profit e cooperative, professionisti con una nutrita rappresentanza di pensionati e datori di lavoro domestico. L’Organizzazione è presente in 20 Camere di Commercio italiane e risulta firmataria di accordi confederali e contratti nazionali di categoria regolarmente depositati al CNEL ed al Ministero del Lavoro. Tra le principali mission confederali: • La rappresentanza, la tutela e la contrattazione ai vari livelli per gli associati; • La banca delle opportunità con una vasta offerta di servizi e convenzioni; • La definizione e predisposizione di progettualità di sviluppo del territorio.
Siamo a pochi giorni da un appuntamento elettorale fondamentale per il Lazio, quello del voto per il rinnovo del Consiglio Regionale del Lazio. Il 12 e 13 febbraio p.v., infatti, potremmo essere in grado con le nostre preferenze, di scrivere una pagina nuova nell’amministrazione della nostra Regione. Le criticità che vive il Lazio sono palesi e sotto gli occhi di tutti, dalla drammatica gestione dei rifiuti sul territorio ai problemi della sanità regionale, ed in particolare anche per il comparto del commercio, attività sportive, attività sanitari, servizi e dell’artigianato. Per tali situazioni, si deve convivere da anni della mancanza di decisioni importanti a favore della nostra categoria, a cui aggiungere i contraccolpi del Covid e del Conflitto in Ucraina.
E proprio questi ultimi due eventi hanno generato e continuano a generare ripercussioni nel settore cui servono azioni incisive e rinnovata capacità di intervento a tutela degli interi settori, in particolare con aiuto alle imprese nei vari settori per la loro salvaguardia.
Ho avuto modo di confrontarmi su questo tema con l’On. Pino Cangemi, vicepresidente del consiglio Regionale del Lazio e l’On. Laura Cartaginese, ricandidati alle prossime regionali, trovando in loro non solo degli amici ma anche degli interlocutori attenti e ricettivi, soprattutto seri, con cui affrontare un discorso di ampio respiro sul futuro degli imprenditori della nostra regione. ”