ROMA – La senatrice a vita Liliana Segre è sotto scorta. Le dimensioni del fenomeno legato a contestazioni ed insulti (riceve quasi 200 messaggi al giorno) hanno portato i vertici della sicurezza a prendere questa decisione emersa durante il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza che si è tenuto ieri su proposta del prefetto di Milano Renato Saccone, su proposta del Governo.
Sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz dove fu deportata quando aveva 14 anni, Liliana Segre da oggisarà seguita da due carabinieri nei suoi spostamenti quotidiani e nelle occasioni pubbliche. La decisione, rilanciata dal Corriere della Sera, pare fosse comunque al vaglio da tempo.
Intanto,la Procura di Milano ha aperto un’indagineper fare luce sugli insulti: se ne occupa il pool antiterrorismo.