“Il mercato solidale”, un progetto social per aiutare le famiglie in difficoltà e regalare un sorriso
“Il mercato solidale” è un progetto nato dall’idea dei fondatori Donato Vallariello e Elenora Pietromarchi, con l’obiettivo di aiutare le persone sole e in difficoltà in questo particolare momento di emergenza sanitaria. L’idea si è presto trasformata in realtà, grazie alla cooperazione di un gruppo di undici persone provenienti da ogni parte d’Italia. Il progetto del mercato solidale, nella sua fase iniziale, si è concretizzato come gruppo su Facebook chiamato “Aiutiamoci italiani”. In seguito, però, si è esteso anche ad altre pagine social per far conoscere meglio questa nuova realtà: su Facebook e Instagram sono nate le pagine “il mercato solidale”, ed è nato anche un sito web: www.ilmercatosolidale.it.
La mission del progetto “Il mercato solidale” è quella di aiutare coloro che si trovano più in difficoltà attraverso aiuti concreti, come donare una spesa on line da spedire alle famiglie che si trovano nel bisogno. Si possono donare tutti i generi alimentari di prima necessità mettendo tutto nel carrello virtuale del sito, e una volta pagato verrà assegnato immediatamente a una persona bisognosa in qualsiasi parte d’Italia. Le spese di spedizione sono a carico del progetto. L’obiettivo però è quello di non fermarsi qui, ma di continuare ad aiutare le persone anche dopo l’emergenza Covid-19, perché c’è sempre bisogno di donare e tutti possono contribuire a regalare un sorriso.
“Il mercato solidale” ha già inviato pacchi in tutta Italia e sta continuando a farlo senza sosta. “Non c’è prezzo nel vedere la felicità di chi da Bolzano manda un pacco alimentare a Catania o viceversa”, dice Miram Borrega, moderatrice del gruppo su Facebook “Aiutiamoci italiani”. Nessuno è solo, e questo progetto vuole portare aiuto e speranza a quanti in questo momento si sentono abbandonati. Le distanze che oggi ci proteggono dal contagio da coronavirus attraverso la solidarietà vengono abbattute da questi potenti mezzi sociali e social. “Ci piacerebbe – prosegue Miriam – continuare in questa bella avventura all’infinito aiutando senza sosta e coinvolgere quante più aziende possibili. Non siamo ancora un’associazione, ma stiamo lavorando per esserlo. Abbiamo già una madrina che è Margot Sikabonyi, Maria Martini di “Un medico in Famiglia”, Diana Caruso madrina nel mondo della tv e Neja nel mondo della musica. Noi, quelli del “mercato solidale” siamo distanti ma profondamente uniti! Siamo pronti a regalare a ogni famiglia un pizzico di felicità”.