Roma- A poche settimane dall’apertura delle scuole sono tante le criticità che emergono. Lo scenario è preoccupante, diversi gli istituti in cui manca ancora il corpo docente e il personale ATA. Per non parlare del caos originato dalle graduatorie GPS, che ha rallentato le operazioni di nomina del personale precario. Insomma, tante le scuole in tilt e le cattedre scoperte. Diverse le proteste messe in atto in questi giorni dal comparto scuola contro il ministro dell’istruzione, che pare non aver ben chiaro lo stato di difficoltà in cui versa la scuola.
Intanto, la Confasi Sicilia, visto il particolare momento che sta vivendo il mondo dell’istruzione, ha voluto incontrare il senatore Mario Pittoni, vicepresidente della commissione Cultura, per discutere le diverse problematiche che attanagliano il comparto scuola.
Nell’incontro, durato circa due ore, sono state snocciolate diverse questioni, tra cui quella delle GPS, dei vari concorsi, ordinario e straordinario, si è discusso ancora dei docenti abilitati non inseriti in GAE, dei docenti di musica, cui non è stato fatto il giusto riconoscimento dei titoli. Ma la Confasi Sicilia, ha puntato i riflettori anche sull’importanza del potenziamento nella scuola dell’infanzia e del tempo prolungato, soprattutto al Sud.
Infine, è stata affrontata anche l’annosa problematica dei precari storici e la questione della mobilità con riferimento, al vincolo quinquennale, si è altresì argomentato dei diversi problemi che vivono gli Atenei.
“La Confasi Sicilia – afferma il Presidente Davide Lercara – si porrà sempre con atteggiamento critico, ma propositivo nei confronti delle politiche attuate, e farà di tutto per portare nei tavoli le istanze di ogni docente siciliano.”
