La conversione dei grillini: si a Draghi con il 59,3% dei voti su Rousseau
Dalla politica del dito puntato a quella del sedere seduto
Roma – E dunque la piattaforma Rousseau ha dato il vialibera, ora il presidente incaricato potrà salire al Quirinale e sciogliere la riserva. La conversione dei grillini è conclamata ora con l’appoggio al governo Draghi. Un tempo i movimento con Draghi erano diavolo ed acquasanta, ma ora per il bene del popolo italiano le riserve sono sciolte. Una folgorazione sulla strada di Damasco, che ora vedrà il movimento di contestazione diventato di assuefazione governista, sedersi nuovamente con Salvini e anche con Forza Italia. Eccetto Fdi, con il governo Draghi quelli che non dovevano allearsi con nessuno si sono alleati con tutti. Tutto cambi perchè nulla cambi. Comunque con Draghi non si scherza, presto si capirà.
