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Cancellate le sere d’estate

Editoriale – Addio alle sere d’estate. Alle dieci, dopo Carosello tutti a letto. O meglio se fa caldo si può stare sul balcone come a Marzo del 2020, ma in compenso si potrà godere del fresco. Questa è la realtà per l’estate 2021, con un coprifuoco che rischia di vedere strade libere da persone che non possono circolare, e nel contempo però chi va al mare ad esempio negli alberghi resterà ammassata nelle hall e negli spazi esterni l’albergo?

Ci si rende conto che sono state cancellate le sere d’estate, probabilmente il coprifuoco non sarà affatto abolito anzi andrà avanti ancora a lungo, se non per tutto il 2021 e anche parte del 2022. A fine luglio si troverà il prestesto per applicarlo anche ad Agosto e via dicendo.

Il quadro non è a tinte fosche ma solo realismo. Di mese in mese è diventatao chiaro sia che il virus uccide realmente ed è pericolosissimo, come parimenti è pericolosa la limitazione di libertà e con il pretesto di preservare taluni dal covid se ne uccidono talaltri di altre cause.

La zona gialla fino a poco tempo fa consentiva di pranzare all’interno dei ristoranti, poi due mesi di chiusure ed ora pranzare all’aperto e cenare con le galline negli stessi luoghi viene fatta passare ripartenza. Di cosa?

Probabilmente il decreto non fa il conto con le temperature esterne, con la pioggia ad esempio. Nei palazzi dove non piove si vive una vita diametralmente opposta a quella delle reali esigenze del popolo. Le sere d’estate non ci sono piu’. Torneranno? Non è detto. La spada di damocle penderà ancora a lungo, e la voglia di loculizzare in casa il popolo da parte della politica non è certo un proposito in esaurimento.

Forza Italia da suonatore è passato a portare i piattini, e reggere il gioco ad una impostazione punitiva e repressiva del benessere popolare. Salvini quanto prima è destinato ad uscire da un governo che ormai chiaramente evidenzia la guida repressiva e rigorista del plenipotenziario ed in toccabile Speranza. Draghi, di spessore, meno pomposo, ma molto notarile ed in linea con un Conte bis.  E’ grave la situazione del covid, tanto è grave come viene gestita a livello umano e morale. Gravissima. Il rigore, popolo è solo all’inizio. La vita di prima non tornerà mai piu’ salvo che qualcuno se ne decida a rivendicarne almeno una parte. Il resto sarà solo divano e stridore di denti per  alcuni. Talaltri moriranno comunque non computabili con il covid ma periranno. Ai posteri le ardue sentenze.

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