Il CBD è una sostanza presente nella cannabis ed è stata per molto tempo al centro di un dibattito che ha visto protagonista una difficile scelta riguardo alla sua legalizzazione. A differenza delle altre sostanze contenute all’interno di questa pianta, come ad esempio il THC, il CBD è stato infine legalizzato proprio perché non è stato considerato dalla comunità scientifica come una sostanza psicoattiva, ossia in grado di creare assuefazione e di portare il soggetto che l’assume a manifestare episodi psicotici.
Le quantità definite dalla legge sono state studiate appositamente per evitare conseguenze sull’organismo. Per approfondire il discorso sull’olio di CBD è possibile visitare questa pagina.
Dal momento della sua legalizzazione, che ha visto comunque un intervento per definirne le massime quantità di utilizzo, hanno aperto in Italia e nel mondo diversi cannabis store che si occupano proprio della vendita del CBD al pubblico. Il largo consumo nell’ultimo periodo è dovuto, però, ai tanti effetti terapeutici di questa sostanza per l’organismo umano, tanto da essere consigliata in alcune terapie per alleviare determinati sintomi.
Come assumere l’olio di CBD
Oltre all’olio di CBD, che viene ottenuto grazie a una particolare lavorazione che libera gli acidi grassi della pianta, questa sostanza può essere anche assunta in altri modi, ad esempio per infusione di alcune delle sue foglie creando una tisana o un tè o anche per vaporizzazione. I cannabis store offrono un grande ventaglio di possibilità ai clienti, vendendo loro la cannabis legale sotto varie forme.
In questo articolo, però, ci occuperemo delle proprietà benefiche derivanti dall’utilizzo dell’olio di CBD. Bastano poche gocce di questo olio, che possono essere assunte inserendole direttamente sotto la lingua in modo che entrino subito in circolazione nel sangue. Ma entriamo più nello specifico e vediamo quali sono le situazioni nelle quali l’olio di CBD risulta efficace e particolarmente indicato.
Le proprietà terapeutiche
Prima di elencare le proprietà terapeutiche di questo olio occorre ricordare che il suo utilizzo non è da intendersi come sostituto di determinati medicinali e che, cosa ancora più importante, assumere CBD fornisce un valido aiuto nell’alleviare determinati sintomi di alcune patologie ma non può essere considerato una cura a tutti gli effetti. È per questo che la sua assunzione si consiglia soltanto come modo per alleggerire sintomi quali dolore, infiammazione, stress o ansia; le patologie che generano questi sintomi invece, per essere risolte, hanno bisogno di un consulto specialistico da parte di un medico, il quale può sì affiancare il consumo di CBD ad altre terapie ma non sostituirle con esso.
L’uso del CD come analgesico
L’utilizzo che si fa maggiormente dell’olio di CBD è quello di analgesico. Grazie alle sue proprietà, infatti, si pone come un ottimo rimedio per alleviare i dolori. Questi possono derivare da traumi o da patologie e l’assunzione di olio può ridurre significativamente gli effetti. I soggetti che utilizzano CBD per contrastare i dolori apprezzano in particolare i tempi di azione rapidi di questa sostanza sul sintomo. Oltre a fare effetto rapidamente tale effetto è anche duraturo nel tempo. Nella maggior parte dei casi bastano due assunzioni al giorno, una al mattino e una alla sera, per avere un valido aiuto contro il dolore e ottenere allo stesso tempo un effetto di rilassamento.
L’uso del CBD come ansiolitico
Un’altra delle proprietà particolarmente apprezzate da chi utilizza olio di CBD è quella ansiolitica. Questa sostanza riesce ad agire sui meccanismi che producono stress e ad alleviarne i sintomi. Chi utilizza CBD nota da subito un effetto rilassante sul proprio organismo che lo aiuta a contrastare l’ansia e l’agitazione derivanti dai fenomeni di stress. Spesso l’ansia può essere causata anche dalla consapevolezza di avere alcune patologie e di doversi sottoporre a specifiche terapie per curarle; è in questi casi che affiancare a tali terapie l’uso di olio di CBD risulta particolarmente efficace per affrontare con più calma una situazione difficile.
Possibili controindicazioni del CBD
Sono in molti a chiedersi se l’utilizzo continuativo di olio di CBD possa essere dannoso per l’organismo e portare a degli effetti collaterali. In realtà occorre dire che un utilizzo secondo i termini previsti dalla legge non porta a particolari effetti collaterali nel tempo ma che, anzi, aiuta il soggetto ad affrontare episodi di ansia e di agitazione. Tuttavia, alcuni medici concordano nel fatto di sconsigliare l’utilizzo di questa sostanza in prossimità di eventi che richiedono una forte concentrazione da parte del soggetto quali, ad esempio, mettersi alla guida.
Al di là di questo, però, non sono stati riscontrati particolari effetti collaterali dagli studi effettuati sui soggetti che utilizzano regolarmente questa sostanza. Per questo, l’acquisto è ormai comune e diffuso. L’importante è rivolgersi a esperti del settore; JustBob è un sito online assolutamente affidabile e sicuro.
