TORINO Oltre trecento sindaci di tutte le regioni d’Italia si sono dati appuntamento oggi a Torino, al teatro Carignano, per la manifestazione “Le città per i diritti”. I diritti sono quelli delle famiglie omogenitoriali e soprattutto dei loro figli, che oggi non godono delle stesse tutele dei bambini delle coppie etero.
Tra i primi cittadini anche il sindaco di Trento Franco Ianeselli
, che negli ultimi mesi per tre volte ha registrato all’anagrafe il figlio (o la figlia) di due donne. “Da questa manifestazione si è levato un messaggio forte e chiaro. Le famiglie vanno difese, tutte, nessuna esclusa. E cos’è famiglia? È quel posto dove ci sono amore, cura e responsabilità. Non possiamo cedere di fronte a chi vuole discriminare, non possiamo lasciare sole le famiglie arcobaleno”.

