Caserta – Visionare da vicino le attività in corso per la costruzione di una grande opera e verificare, al contempo, la corretta applicazione degli accordi previsti con i protocolli di legalità. Dopo gli incontri formativi svolti in varie città delle “regioni obiettivo” del progetto Masiip (Monitoraggio antimafia nel settore delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari), è stata avviata una successiva fase dedicata all’accesso e alle verifiche in due cantieri.
Il 19 aprile presso il cantiere dell’infrastruttura prioritaria denominata variante SS 106 Ionica, curata da Anas in qualità di stazione appaltante.
Nella giornata del 10 maggio si è svolta, invece, la visita presso il cantiere dell’infrastruttura prioritaria della tratta “Cancello – Frasso”, curata da RFI e Italferr quale stazione appaltante.
L’obiettivo raggiunto con queste visite sul territorio è stato quello di sviluppare una ulteriore fase di confronto tra gli attori coinvolti nel contrasto alle infiltrazioni criminali nel settore delle grandi opere.
È stato possibile, così, apprezzare, direttamente sul campo, l’efficacia delle azioni e dei sistemi sviluppati in sinergia tra le stazioni appaltanti e gli affidatari delle opere e l’importanza della presenza in cantiere delle Forze di polizia per le attività di controllo di competenza e, in ogni caso, del costante supporto delle prefetture.
