La prefettura di Ancona ha approvato nei giorni scorsi il “Piano per la gestione delle emergenze esterne e per la relativa informazione della popolazione per gli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti siti nel territorio della provincia di Ancona”, messo a punto da un gruppo di lavoro di esperti dei diversi enti coinvolti (regione Marche, provincia, comando provinciale dei Vigili del fuoco, Gruppo Carabinieri Forestali, agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpam) e azienda sanitaria territoriale), coordinato dalla stessa prefettura.
Il piano di emergenza esterna (Pee) per gli impianti di stoccaggio e lavorazione dei rifiuti, insieme con il piano di emergenza interna (Pei), è lo strumento previsto dalla normativa (articolo 26 bis del decreto legge n.113/2018, convertito in legge dalla n. 132/2018) per:
- controllare e circoscrivere gli eventuali incidenti allo scopo di minimizzare gli effetti e limitare i danni alla salute, all’ambiente e agli altri beni;
- informare la popolazione, i servizi di emergenza e le autorità locali competenti;
- provvedere al dis-inquinamento e al ripristino dell’ambiente a seguito di un incidente rilevante.
Risultato di un iter che coinvolge anche i sindaci della provincia, il piano è periodicamente revisionato, dopo essere stato sottoposto a consultazione pubblica.
Il Pee relativo agli impianti di stoccaggio e trattamento rifiuti del territorio del capoluogo marchigiano è consultabile online sul sito della prefettura.
