titolo pulito

Mondiali di basket, l’Italia vola: dopo 25 anni ai quarti di finale

ROMA – Quarti di finale. L’Italia batte il Portorico 73-57 e centra un traguardo che mancava dall’edizione iridata del 1998 in Grecia (25 anni). Gli Azzurri, certi ora di proseguire il torneo anche nella terza settimana, dovranno attendere il risultato di Serbia-Rep. Dominicana (in campo alle 20.00 ora locale, le 14.00 in Italia) per conoscere il proprio piazzamento finale nel Gruppo I e di conseguenza l’avversario nei Quarti, che comunque si giocheranno martedì 5 settembre alla Mall of Asia Arena con orario da definire.

Se dovesse vincere la Serbia, Azzurri primi nel girone e Quarto con la perdente di USA-Lituania. Se dovesse vincere la Rep. Dominicana, Azzurri secondi nel girone e Quarto con la vincente di USA-Lituania.
Migliori marcatori di serata Stefano Tonut e Pippo Ricci, entrambi con 15 punti. Doppia doppia per Simone Fontecchio, che porta a casa 12 punti e 12 rimbalzi. 11 punti per il Capitano Gigi Datome, alla 200esima partita in Nazionale (record che ritoccherà ancora…).

Il CT Gianmarco Pozzecco ha dedicato la vittoria a Matteo Spagnolo, che ieri ha perso il nonno: “Dedico a Matteo e alla sua famiglia questa vittoria. E’ un ragazzo straordinario e gli vogliamo tutti molto bene. Ancora una volta devo complimentarmi con i giocatori perchè anche stasera sono rimasti concentrati su ciò che avrebbero dovuto fare. Il quarto di finale sarà durissimo ma noi siamo concentrati su noi stessi e su ciò che dovremo fare in ogni caso”.

Gigi Datome, 200 stasera: “Siamo molto contenti per questa vittoria. Non è stato facile il girone e non sono state facili queste due partite. Siamo stati bravi stasera a rimanere tranquilli e a lavorare sulla difesa. Tutto è partito da li. Sono orgoglioso di aver giocato la mia partita numero 200 ma devo ringraziare i miei compagni perchè ne ho ancora 3 da giocare”.

Così l’MVP FIBA di serata Pippo Ricci: “Siamo felicissimi per la vittoria. Il Portorico è una formazione con molto talento in attacco e che combatte su ogni pallone. Abbiamo rischiato di complicarci la partita ma grazie alla nostra difesa e a un paio di canestri in attacco siamo riusciti a sbloccarla. Personalmente sono partito da lontano e ora mi godo questa famiglia Azzurra. Continuiamo a sognare”. (www.dire.it)

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