titolo pulito

Trisome Games, Team Italia Fisdir a quota 65 medaglie

Antalya (TUR) – Altre 16 medaglie n nei SUDS Trisome Games in svolgimento ad Antalya (7 ori, 3 argenti e 6 bronzi). Gli azzurri del Team Italia Fisdir giungono ora a quota 65 medaglie complessive suddivise in 21 ori, 22 argenti e 22 bronzi.

Soddisfatto il Direttore Tecnico Nazionale Prof. Giancarlo Marcoccia: “Risultati molto positivi che fanno intendere la forza del nostro movimento, in perenne crescita sia numerica che tecnica. Sono molto affezionato alla categoria II2 e tutto questo mi fa molto piacere. Complimenti a tutta la squadra per gli ottimi risultati ed in bocca al lupo per gli ultimi giorni di gare”.

Atletica Leggera – Tripletta tricolore nel salto in lungo femminile con Chiara Zeni oro (3.47), Nicole Orlando Argento (3.38), ed Elisa Zendri bronzo (3.24). Doppietta nei 200m con oro di Zeni (34.21) e bronzo di Zendri (35.65). Oro nei 200 mosaico per Chiara Statzu, per Nando D’agostino nei 1.500m di marcia, Daniel Gerini nel lancio del disco (29,39m) e nella 4×100 femminile. Nella 4×100 maschile oro con record del mondo (59.39). Nel lancio del disco bronzo per Nicole Orlando con 15.55. “Giornata intensa quella di oggi, con risultati veramente eccezionali, molti al di sopra delle aspettative. Vorrei segnalare su tutti quello della staffetta 4×100 che ha realizzato un nuovo record del mondo”, il commento del c.t. Mauro Ficerai.

Nuoto – Cinque medaglie oggi nel nuoto: negli 800 sl Piccinini conquista il bronzo, nei 200 misti bronzo per Piccini, nei 100 dorso argento di Roncato e bronzo per Tononi, nei 50 rana argento Sabrina Chiappa.

 

Pallacanestro – Gli azzurri si impongono con un perentorio 43-15 contro la Finlandia, in una semifinale che parte subito in discesa per i ragazzi di coach Bufacchi. Gli scandinavi, che erano già stati affrontati in finale ai campionati europei SUDS di Padova, nonostante il risultato hanno lottato fino alla fine. Giuliano Bufacchi, c.t. dell’Italia, commenta:”Al di là del risultato che è molto ampi, sono molto contento perché avevamo preparato la partita in un certo modo ed abbiamo fatto quello che avevamo preparato. Siamo stati sempre sul pezzo, anche se facciamo molti errori da sotto, però sono stati tutti bravi, negli accorgimenti difensivi e addirittura a 4 secondi dalla fine abbiamo costruito una rimessa. Non abbiamo fatto canestro però l’abbiamo fatta bene e quindi ottimo così. Tutti hanno giocato e quasi tutti sono andati a referto, ho visto la difesa organizzata. Il divario è importante perché non ci dimentichiamo che a Padova avevamo sofferto (finale Europeo 2023 sempre con la Finlandia). La finale con la Turchia sarà una battaglia”.

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