Roma – Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in rappresentanza del Governo, ha partecipato questa mattina alla cerimonia in memoria delle vittime del terrorismo, nel corso della quale il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deposto in via Caetani una corona di fiori sotto la lapide che ricorda il luogo dove fu ritrovato il corpo dell’onorevole Aldo Moro.
Il titolare del Viminale ha poi preso parte, al Senato della Repubblica, alle celebrazioni dedicate alla ricorrenza.
«Il 9 maggio di 46 anni fa, dopo 55 giorni di prigionia, l’onorevole Aldo Moro fu barbaramente assassinato dalle brigate rosse.
Dopo il suo rapimento e il massacro dei cinque agenti della sua scorta, l’omicidio dello statista rappresentò l’epilogo più tragico del folle disegno con il quale i terroristi tentarono, senza successo, di minare le fondamenta della nostra Repubblica.
Un attacco al cuore dello Stato che segnò profondamente la politica e la storia del Paese.
Oggi, nel ricordare commossi la figura del presidente della Democrazia Cristiana, celebriamo la Giornata in memoria delle vittime del terrorismo, rendendo onore a tutti coloro che hanno perso la vita o sono rimasti feriti per mano di chi, con cieca violenza, mirava a destabilizzare la nostra democrazia.
Ai loro familiari va la mia sentita solidarietà e vicinanza» ha dichiarato il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
Nel 2007 la Repubblica, con la legge 4 maggio 2007, n.56, ha riconosciuto il 9 maggio quale “Giorno della memoria” per ricordare tutte le vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice.
