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Ventesima Giornata Europea della Cultura Ebraica a Parma 2020

Parma – Si terrà domenica 15 settembre la Giornata Europea della Cultura Ebraica, avente quest’anno come tematica “Sogni – una scala verso il cielo” e come città capofila Parma. Il ricco programma culturale organizzato dalla Comunità Ebraica, inizierà alle 9.30 con l’apertura della Sinagoga di Parma, cui seguirà l’inaugurazione della mostra di manoscritti e stampati ebraici dalla collezione De Rossi. Alle 11.30 vi sarà presso la Sinagoga la cerimonia di rientro del Sefer Torah kasher. Si svolgeranno dalle ore 16.00 presso il Museo Ebraico Fausto Levi di Soragna, dei particolari appuntamenti musicali tra le note di Alex Ezra Fornari e Rocco Rosignoli; seguiti dalla proiezione del docufilm di Alan Davìd Baumann Se lo vorrete, non sarà un sogno”: viaggio attraverso le fantasie pittoriche di Marc Chagall, Soutine, Modigliani, Frida Kahlo, Alberto Baumann, Eva Fischer ed altri.

L’eterno rincorrersi tra i sogni e la musica” sarà il tema dominante suonato ed illustrato dal M° Miriam Di Pasquale, con brani di Darius Milhaud, Giacomo Orefice, Rosy Wertheim, Marion Bauer, George Gershwin, Riccardo Joshua Moretti, Henriette Bonsmans, Philips Glass, Ilse Weber. Verrà anche mostrato un filmato del Kabbalah Center sull’importanza dei sogni nell’energia e nella crescita di ognuno. Alle 21.00, il Teatro Farnese di Parma ospiterà il Balletto di Roma che eseguirà “L’Albero dei Sogni”, composto dal M° Riccardo Joshua Moretti, con la coreografia di Valerio Longo.

Miriam Di Pasquale 

Musicista, esploratrice degli universi sonori, profonda conoscitrice di diverse culture, viaggiatrice tout court, con un vasto bagaglio di esperienze personali e professionali specialmente extraeuropee: trasportata dal desiderio di conoscere le persone, le anime, la cultura, altri mondi, altri linguaggi….. Ha studiato a Milano diplomandosi a pieni voti in Pianoforte al Conservatorio, sotto la guida di Alberto Ferrari. Con Romanini e Tramma ha perfezionato la tecnica e successivamente a Parigi, al Conservatoire Eurepéen con Fidler e in ultimo con il grande Maestro G. Cziffra. Dopo l’esperienza francese si è diplomata anche in Clavicembalo presso il Conservatorio di Milano studiando, dapprima, per quattro anni con il Maestro Ottavio Dantone al Conservatorio di Lugano, poi con Laura Alvini (Accademia Internazionale di Musica), con il Maestro Gilbert (masterclasses presso il Conservatorio di Musica di Milano). Appassionata di musica da Camera, dopo una parentesi viennese, ha ampliato la sua formazione studiando e collaborando con i Maestri Sirbu, Chiarappa, Sigrist e Brainin (quartetto Amadeus) non tralasciando la musica vocale da Camera, perfezionata con Daniela Uccello per il repertorio Italiano e con Fidler per il repertorio francese e tedesco. Svolge anche attività didattica a livello Universitario: è professore di pianoforte principale Accademico e Musica da Camera presso la Fondazione Milano, Istituzione Equiparata, Dipartimento Musica Classica, sezione Alta Formazione Artistico-Musicale del Ministero Istruzione, Università e Ricerca. Ha tenuto corsi sull’interpretazione di Musica da Camera e musica Vocale da Camera Italiana, presso l’Università Federale di Rio de Janeiro, l’Università Federale di Rio Grande di Norte e l’Università Federale di Salvador de Bahia e alcuni Masterclass presso la Unesp di S. Paulo in Brasile e presso l’Accademia Villa Lobos di Rio de Janeiro; recentemente, una Masterclass sulla Musica Vocale Brasiliana a Milano ed è stata invitata al Primo Congresso sulla Lingua Portoghese nella Musica Erudita. La sua biografia è presente nell’Enciclopedia Deumm (Vol. Aggiornamento n. 5 pag. 141) E’ ideatrice e direttore artistico di progetti musicali tra i quali: “Alma e le altre…”©: una rilettura contemporanea, in forma di spettacolo teatrale-musicale, del repertorio (a volte sconosciuto e a volte dimenticato volutamente) di donne compositrici; si tratta di brani per pianoforte solo e pianoforte e voce. Il progetto è patrocinato da sette università tra le quali quella di Venezia e di Grenoble. “Musicaust”©: concerto di autrici che hanno vissuto durante il periodo della Shoah: alcune deportate, altre “solamente” discriminate e nascoste. Non soltanto la difficoltà di essere donna in mondo maschilista, ma la “colpa di essere ebrea”. Non è un omaggio alle vittime ma una presa di coscienza collettiva del fatto che l’uomo è stato capace di questo, la consapevolezza di quello che è accaduto e che non deve più ripetersi. “Allegro con Saudade”©: sulla Musica Colta Brasiliana (qui in veste anche di direttore di un’orchestra da camera) che ha avuto la sua Première nel febbraio 2016 presso il Teatro Torlonia a Roma. Il progetto ha il patrocinio dell’Ambasciata Brasiliana in Roma, Istituto IILA, Associazione Italia-Brasile tra gli altri.

 

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