Nuove testimonianze sull’origine del Covid, in Florida riscontrati casi sintomatici già nello scorso anno

Redazione esteri – Documenti che iniziano a girare, interrogativi ai quali servono risposte. Molti i casi di polmonite grave la cui sintomatologia corrisponderebbe per l’appunto al Covid 19. E la storia di alcuni pazienti della Florida pone riflessioni serie e concrete che sono state diffuse sul web. Si tratta di documenti e testimonianze che costituirebbero delle solide prove sui seguenti casi: Mary Ellen Ralph, 66 anni, che ora vive felicemente a Crystal River, in Florida, sarebbe stata contagiata dal Coronavirus lo scorso luglio e per fortuna è sopravvissuta senza alcuna conseguenza. Le venne  diagnosticata la polmonite, con immagini polmonari in vetro smerigliato e sintomi respiratori superiori. Tutte queste manifestazioni combaciavano con quelle di Covid-19. Il suo campione di sangue sarebbe dunque stato testato e confermato ora da alcuni amici in ospedale come Covid-19 positivo come riportato in questo link che spiega che  ci sarebbero stati anche tre casi simili nella vicina contea di Ocala da giugno ad agosto dell’anno scorso, Enna Maulseed, Judy Marie McIntosh e Dean Harris. Stando alla narrativa del testo, avrebbero anche superato una serie di test e allora sono stati diagnosticati come polmonite. Sfortunatamente, non ce l’hanno fatta.
Ciò porta a pensare  un possibile ed iniziale focolaio di infezioni da coronavirus presente già l’estate scorsa in Florida. Apparentemente, Mary Ellen di Crystal River si è dimostrata uno dei primi casi negli Stati Uniti, insieme a tre casi simili e altri nelle vicinanze. Tutto ciò si aggiunge a una conclusione: la Florida potrebbe essere il luogo in cui il virus iniziò a circolare già nella metà del 2019. Di questa ipotesi resta l’interrogativo di capire se tutto ciò, unitamente ad altri elementi sia stato debitamente valutato al fine della ricostruzione pandemica.