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Rc auto: quattro su dieci le polizze stipulate tramite smartphone: “trend in aumento”

Roma –Lo smartphone è ormai divenuto uno strumento del quale non si può più fare a meno. Quasi tutti ne possiedono uno ed è costantemente alla portata dei nostri occhi e delle nostre mani per qualsiasi motivo, e sta diventando uno strumento indispensabile anche per lavoro. Con la sua miriade di applicazioni e funzioni, l’evoluto cellulare sta sostituendo sempre più i vecchi computer anche sul fronte delle assicurazioni auto.

Risulta infatti che, nei primi 7 mesi del 2020, tra le polizze per veicoli a motore stipulate online, quasi quattro su dieci hanno avuto come intermediario proprio il telefonino tuttofare; la parte restante è passata attraverso il web raggiunto con il computer a casa o sul lavoro.  È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio Prima.it, che rileva che, tra gennaio e luglio di quest’anno, a utilizzare lo smartphone per acquistare una polizza auto, moto o furgone è stato il 36,8% dei clienti online, rispetto al restante 63,2% che ha utilizzato il pc.

Quattro polizze Rc auto su dieci sono passate allo smartphone. Il resto è ripartito fra internet e agenzie fisiche. Ma la tendenza a usare il cellulare per cercare e stipulare polizze Rc auto è in aumento esponenziale in Italia.

La tendenza a favorire l’uso  massiccio dello smartphone viene dal periodo di lockdown, che ha costretto in casa milioni di automobilisti e motociclisti tra il 10 marzo e il 4 maggio. Infatti, le percentuali rispetto a quel periodo sono variate poco: in quarantena il 35,3% ha utilizzato lo smartphone per la polizza, contro il 64,7% che ha usato il pc.

L’uso del telefono resta un fatto anagrafico: per stipulare l’assicurazione, il telefonino viene usato soprattutto da chi ha meno di 30 anni (45%), poi da coloro che hanno tra 30 e 50 anni (42,3%), quindi dagli ultra cinquantenni. I cittadini valdostani, lombardi, sardi e friulani sono tra coloro in Italia che lo utilizzano maggiormente; in coda ci sono campani, siciliani, molisani, pugliesi e abruzzesi.

Per assicurare la moto, sempre nei primi sette mesi del 2020, lo smartphone è stato utilizzato dal 39,2% dei clienti online, contro il 60,8% che ha utilizzato il Pc. La fascia di età under 30 ha usato il cellulare nel 48,5% dei casi, contro il 51,5% che ha preferito acquistare da pc, mentre tra i 30-50enni le percentuali sono stare rispettivamente del 44,6% e 55,4%. Infine, tra gli over 50 il 31,4% ha utilizzato lo smartphone e il 68,6% il proprio computer.

I numeri, considerando i due tipi di veicoli, non sembrano dunque discostarsi troppo, se si esclude un utilizzo leggermente più diffuso dello smartphone per assicurare la moto rispetto all’auto.

Infine, per quanto riguarda i furgoni, il cellulare è stato usato per la polizza dal 36,4% dei clienti online, contro il 63,6% che ha preferito acquistare da pc.

 

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