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Mostre a Roma: le cinque esposizioni da non perdere

Da Van Gogh a Raoul Dufy, passando per "Roma sileziosa bellezza" e "Roma Medievale" e chiudere a Villa Medici con “150 fotografie della collezione Bachelot”

Ecco cinque imperdibili mostre da vedere a Roma entro il mese di aprile. Dalle fotografie di “Roma silenziosa bellezza” a quelle della collezione Bachelot in mostra a Villa Medici. Oppure le opere pittorie del grande Van Gogh o quelle straordinarie ma forse meno conosciute di Raoul Dufy. Per concludere con un percorso suggestivo alla scoperta del volto medievale perduto dell’eterna città.

“Roma silenziosa bellezza” al Vittoriano fino al 31 marzo

Una Roma come non l’avete mai vista, avvolta dal silenzio delle strade vuote in pieno lockdown, il surreale momento della pandemia, ma anche la straordinaria bellezza della capitale e la maestosità dei suoi monumenti.

Gli scatti sono stati realizzati dal fotografo Moreno Maggi e risalgono ai mesi del lockdown totale del 2020. Una città praticamente deserta, in cui spiccano i colori dell’alba e del tramonto, i dettagli dei monumenti ma anche e l’assordante assenza di traffico.

Un percorso che consente una riflessione profonda sul vivere, ma è anche un viaggio inedito ed emotivo che vuole farci riappropriare del senso di comunità. L’esposizione organizzata da Webuild e Vive è a ingresso libero.

“Raoul Dufy – Il pittore della gioia” a Palazzo Cipolla fino al 26 febbraio

La mostra ospitata nel palazzo in via del Corso è interamente dedicata all’artista francese vissuto tra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900. Dufy non fu solo pittore e scenografo, perché riuscì ad adattare il suo talento a tutte le arti decorative.

Sono esposti, infatti, dipinti, disegni, ceramiche e tessuti che sorprendono per le capacità di Dufy di semplificare le forme, ma al tempo stesso di rendere le sue elaborazioni così minuziose e complesse. Le sue opere colpiscono per l’uso del colore, così vivace e intenso tanto da farlo definire il pittore della gioia e della luce.

Quella di Roma è la prima grande esposizione dedicata all’artista francese in Italia, si compone di 13 sezioni in cui l’anima e le emozioni di Dufy emergono chiaramente da tutte le sue opere, ben 160 quelle esposte compresa una riproduzione in scala de “La fata elettricità”, il dipinto più grande del mondo realizzato per l’Esposizione parigini del 1937.

Dufy Raoul Il molo di Honfleur , 1928 Olio su tela 65x81 cm MAM Paris Paris Musées / Musée d'Art Moderne Droits d'auteur © ADAGP © Raoul Dufy by SIAE 2022
Dufy Raoul “Il molo di Honfleur”, 1928 – Olio su tela 65×81 cm MAM Paris Paris Musées / Musée d’Art Moderne Droits d’auteur © ADAGP © Raoul Dufy by SIAE 2022

“Roma medievale. Il volto perduto della città” a Palazzo Braschi fino al 16 aprile

La mostra sulla Roma medievale ha un obiettivo ben chiaro: far riscoprire un volto perduto della città, quando tra il VI e il XIV secolo aveva un ruolo cardine nell’Europa cristiana sia per i pellegrini che per i regnanti.

Esposte oltre 160 opere tra mosaici, affreschi, documenti e pezzi unici prestati da musei ed enti per mostrare un lato un po’ nascosto della capitale ed invitare i cittadini a riscoprire le bellezze non solo fra le mura del museo ma anche per le vie della città.

È quindi un viaggio nel tempo e una passeggiata ideale tra i luoghi più iconici di Roma. Un percorso che però non deve fermarsi alla mostra ma proseguire al di fuori. Una sorta di caccia ai tesori medievali!

“Collection: 150 fotografie della collezione Bachelot” a Villa Medici fino al 26 febbraio

L’Accademia di Francia a Roma celebra la raccolta fotografica di Florence e Damien Bachelot e porta in mostra un secolo di storia dell’immagine. Il percorso si articola dalla fotografia umanista francese a quella di strada americana.

Presenti le opere di Henri Cartier-Bresson, Robert Doisneau, Helen Levitt e Robert Frank, ma anche le stampe di Saul Leiter, il reportage moderno di Gilles Caron e Laura Henno. Dalle immagini in bianco e nero a quelle con i colori, un passaggio epocale.

La collezione Bachelot conta più di mille fotografie ed è una delle più importanti raccolte private di Francia. Foto che non sono solo scatti di grandi autori ma raccontano momenti fondamentali della storia del mondo.

“Van Gogh – Capolavori dal Kroller-Muller Museum” a Palazzo Bonaparte fino al 7 maggio

È stata una delle mostre più attese di questa stagione e non solo perché celebra uno dei pittori che da sempre attira folle di visitatori. Non ha bisogno di grandi presentazioni Van Gogh, ma in questa esposizione a fare la differenza è la generosità e l’imponente prestito del museo Kroller-Muller di Otterlo, che ha prestano ben 50 opere del pittore. Il museo custodisce uno dei più grandi patrimoni delle opere di Van Gogh ma non tutti riescono a visitarlo.

La mostra romana è un percorso che racconta la vicenda umana e artistica del pittore olandese, attraverso dipinti significativi che fanno parte del periodo vissuto in patria, poi a Parigi, ad Arles, St. Remy e Auvers-sur-Oise. Un viaggio suggestivo alla scoperta del colore, dei tratti e dei personaggi ritratti da Van Gogh, accompagnati da parti salienti delle lettere al fratello Theo. In più c’è un sala in cui si può vivere l’esperienza immersiva nelle sue opere più famose.

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